Dopo il successo ottenuto su iOS, OpenAI si prepara a lanciare l’app ChatGPT su dispositivi Android, progettata per consolidare ulteriormente la sua base di utenti.
Il popolare servizio di intelligenza artificiale (IA) generativa, ChatGPT, sviluppato da OpenAI, sta per raggiungere una nuova pietra miliare. L’azienda ha annunciato venerdì 21 luglio che la sua applicazione sarà disponibile la prossima settimana per i dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android.
OpenAI non ha rivelato il giorno esatto in cui l’app sarà lanciata, ma ha informato gli utenti tramite un post sul suo profilo Twitter. In attesa del lancio, la pagina dedicata a ChatGPT è già disponibile sul Play Store di Google, permettendo ai futuri utenti di aggiungerla alla propria lista dei desideri.
Il lancio di ChatGPT su Android arriva a due mesi dal lancio dell’app per iOS. Al momento dell’annuncio del lancio per iOS a maggio, OpenAI aveva anticipato che una versione per Android sarebbe arrivata “presto”. Attualmente, gli utenti di Android devono accedere al servizio via web.
Un’ulteriore possibilità di accedere a ChatGPT è offerta dall’app Bing di Microsoft, disponibile sia su Android che su iOS. L’app integra il modello GPT-4 di OpenAI, noto anche come Prometheus, ampliando le funzionalità di intelligenza artificiale generativa.
Lanciato per la prima volta a novembre, ChatGPT ha rapidamente conquistato una base di utenti notevole, merito delle sue impressionanti capacità di elaborazione del linguaggio naturale. Con il lancio dell’applicazione Android, OpenAI mira a consolidare ulteriormente la sua presenza nel mercato dei dispositivi mobili, offrendo agli utenti un modo più comodo e accessibile di interagire con il servizio.
Questo lancio giunge anche in un momento di particolare interesse per l’azienda. Recenti dati di Sensor Tower e Similarweb hanno infatti mostrato un calo del traffico web per ChatGPT. Inoltre, alcuni utenti hanno espresso critiche riguardo al modello GPT-4, affermando che sembra essere “più lento e più stupido”.
OpenAI non ha ancora commentato ufficialmente queste critiche, ma il lancio dell’app per Android potrebbe rappresentare una risposta in termini di miglioramento delle prestazioni e dell’esperienza utente. Non resta che attendere la prossima settimana per vedere come sarà accolta l’app Android di ChatGPT e se questa riuscirà a rafforzare ulteriormente la posizione di OpenAI nel campo dell’intelligenza artificiale.
