Dopo alcuni mesi difficili, il Bitcoin si sta lentamente riprendendo. Questo lunedì mattina, la criptovaluta più famosa si è finalmente stabilizzata un po’ sopra i 20.000 dollari, un livello che non aveva più raggiunto dopo le recenti battute d’arresto dell’FTX. Tuttavia, la comunità fatica ad essere ottimista sul futuro del mercato.
Negli ultimi anni non è stato un buon momento per essere proprietari di criptovalute. Il 2021 era già stato un anno turbolento per il mercato, mentre il 2022 è stato il colpo di grazia con il crollo delle stablecoin e la caduta di FTX che ha trascinato con sé tutti gli asset digitali. Anche la regina delle criptovalute non è sfuggita al massacro: da novembre il Bitcoin fatica a riprendersi da queste ripetute crisi.
Il 2023 sarà una salvezza per il settore? Ma ci sono segnali di ottimismo. Il Bitcoin, in particolare, ha ricevuto una forte spinta dagli investitori durante il fine settimana. Lunedì la valuta si è stabilizzata sopra i 20.000 dollari, un livello che non raggiungeva dal terremoto creato da FTX. Al momento in cui scriviamo, il Bitcoin è valutato 20.816 dollari.
Il Bitcoin e di nuovo in crescita, ma la comunità è esitante
Secondo gli esperti, la criptovaluta continuerà a salire nei prossimi mesi e le previsioni sono più ottimistiche rispetto agli ultimi 13 mesi. Basta questo per profetizzare la tanto attesa fine dei problemi? Non proprio. Non sorprende che gli investitori, un tempo così entusiasti dei meriti delle criptovalute, siano ora molto più cauti.
Mentre alcuni continuano a credere, sostenendo che il Bitcoin potrebbe superare i 100.000 dollari entro la fine dell’anno, la comunità è ora divisa. Come mostra questo sondaggio (che potete visualizzare qui), che chiede se sia stato raggiunto il minimo ciclico della valuta, nessuno sembra essere d’accordo sulla questione. Il 2022 ha avuto ripercussioni sulla fiducia degli investitori e ora ci vorrà un miracolo perché la valuta torni ai massimi del 2021.
