L’autonomia delle auto elettriche è un elemento importante da valutare e l’azienda NIO ha battuto un record con la ET7 che ha percorso 1.044 Km con una ricarica.

Negli ultimi anni le auto elettriche stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel mercato automobilistico. Vuoi per gli incentivi statali, vuoi perchè le stesse case automobilistiche, nolenti o volenti, hanno dovuto adattare le proprie strategie alle normative, come in Europa, le auto elettriche stanno stanno conquistando un numero sempre maggiore di consumatori, e questa tendenza è destinata a continuare.

I produttori non si stanno risparmiando e stanno lavorando per migliorare sempre più i propri veicoli puntando su quelli che sono considerati i punti critici, come l’autonomia. Questo è il caso del brand cinese NIO che ha stabilito un nuovo record con il modello ET7, la sua ultima berlina elettrica.

L’azienda ha scelto di equipaggiare il suo veicolo con una nuova tecnologia di batterie, un accumulatore semi solido. In attesa dell’arrivo delle batterie allo stato solido entro la fine del decennio, questa soluzione sviluppata da WeLion offre una valida alternativa. È in grado di immagazzinare il doppio dell’energia rispetto a una batteria agli ioni di litio tradizionale utilizzando elettroliti allo stato condensato (biomimetici e altamente conduttivi) che hanno una densità energetica fino a 500 Wh/kg.

Grazie a questo pacco batterie ibrido ad elettroliti con una capacità di 150 kWh, NIO aveva promesso di raggiungere un’autonomia superiore ai 1.000 km con la ET7 e a quanto pare la prova è stata superata a pieni voti. Infatti, il CEO di NIO, William Li, ha deciso di testare l’autonomia del veicolo elettrico durante un lungo viaggio, con partenza da Shanghai per poi arrivare ad un’area di servizio a Xiamen, nella provincia del Fujian, percorrendo in totale 1.044 km senza bisogno di ricarica.

Secondo quanto riportato, il viaggio è durato poco meno di 14 ore, con una velocità media di circa 83 km/h e una carica residua del 3% all’arrivo. L’aspetto ancora più interessante è che la prova è avvenuta a temperature basse, dato che la temperatura alla partenza al mattino era di -2°C. Considerando che il freddo influisce significativamente sull’autonomia delle auto elettriche, il traguardo raggiunto da NIO acquisisce ancora più valore. In aggiunta, per la maggior parte del tragitto è stato impiegato il sistema di guida assistita NOP+.

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Carolina Napolano
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