Google è in procinto di lanciare “Assistant con Bard”, un’evoluzione dell’assistente virtuale che promette di migliorare significativamente l’interazione utente grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale.

Google sta per introdurre una svolta nel mondo degli assistenti virtuali con il lancio di Assistant con Bard, una nuova versione del suo assistente virtuale potenziata dall’intelligenza artificiale. Secondo le ultime informazioni condivise da 9to5Google, Assistant con Bard sostituirà completamente l’attuale assistente sui dispositivi Android compatibili, offrendo un accesso all’intelligenza artificiale in modo simile a quello attuale, come tenere premuto il pulsante di accensione o dire “Hey Google”. Questi dettagli emergono dall’analisi dell’ultima versione dell’app Google disponibile sul Play Store.

Google sembra determinata a dare grande visibilità a questa innovazione nella pagina Discover dell’app Google Search. Verrà introdotta una funzionalità che facilita il passaggio da una ricerca Google standard a una assistita dall’AI. Un nuovo pulsante, simile a un interruttore, sarà posizionato in alto sulla pagina, al di sopra del logo di Google, piuttosto che nella barra inferiore attuale. Non è ancora chiaro se questa opzione diventerà una caratteristica permanente della scheda Discover o se sarà utilizzata come promemoria temporaneo per incentivare l’uso di Assistant con Bard.

La finestra popup che sarà impiegata per inviare richieste a Assistant con Bard non è una novità completa. È stata mostrata per la prima volta durante l’evento Pixel 8 di ottobre, dove sono state introdotte le nuove funzioni AI. Attraverso tre pulsanti in basso, gli utenti avranno la possibilità di digitare o parlare un messaggio e/o condividere una foto con l’Assistente. In aggiunta, Google Search sta preparando un messaggio più evidente che inviterà gli utenti ad aggiornare l’Assistente per includere le funzioni AI di Bard. Un nuovo popup, che apparirà sopra la scheda dell’assistente, mostrerà come l’AI possa essere utile e includerà un pulsante “Prova ora”. Sebbene Google Assistant con Bard non sia ancora disponibile al pubblico, queste modifiche indicano che il lancio ufficiale è vicino.

Per quanto riguarda Google Bard, l’azienda sta indagando quali funzionalità siano più desiderate dagli utenti nel 2024. Molti di questi desideri verranno probabilmente implementati con l’introduzione di Gemini, un’ulteriore evoluzione delle capacità AI di Google.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.