Alla luce di un terzo trimestre contrastante, Apple estende il periodo di reso per gli acquisti festivi, una tattica che potrebbe rivelarsi un asso nella manica per contrastare la concorrenza e stimolare i consumatori.

Apple ha deciso di intraprendere una nuova strategia mirata a rafforzare la propria posizione nel mercato durante il cruciale periodo delle vendite natalizie. L’azienda ha annunciato l’estensione del periodo di reso per gli acquisti effettuati tramite l’Apple Store Online, una mossa strategica che segue la pubblicazione del resoconto del terzo trimestre. I dati mostrano una certa resilienza degli iPhone, con ricavi in crescita nel periodo nonostante un generale declino annuale, contrapposto a un calo più marcato degli altri prodotti hardware.

L’introduzione dei nuovi Mac con chip M3, che aggiorna la linea di iMac precedentemente dotati di chip M1, rappresenta un elemento di ottimismo per Apple. Questo aggiornamento è una chiara dichiarazione di intenti: l’obiettivo è dare una scossa al mercato e migliorare i risultati economici nei prossimi resoconti trimestrali, con la speranza di influenzare positivamente anche il bilancio di fine anno.

Nell’arena dell’e-commerce, Apple si posiziona come rivale diretto di Amazon e della sua politica di resi estesi fino al 31 gennaio per gli acquisti fatti tra l’1 novembre e il 31 dicembre. La risposta di Apple non è una mera imitazione, ma una proposta che tende a raggiungere un equilibrio, offrendo un termine di reso fino al 20 gennaio 2024 per i prodotti idonei acquistati online tra il 3 novembre 2023 e il 6 gennaio 2024. Questo sistema di reso esteso fino a due mesi e mezzo si avvicina ai tre mesi garantiti da Amazon.

Le differenze tra i due giganti non sono solo nei periodi di reso, ma anche nei dettagli dell’esperienza di acquisto:

  • Amazon: spesso vantaggioso per i prezzi inferiori rispetto a quelli di listino.
  • Apple: offre la possibilità di personalizzazione dei prodotti, come configurazioni specifiche dei Mac o incisioni sulle AirPods.

Per gli acquisti effettuati dopo il 6 gennaio 2024, i clienti si troveranno di fronte alla politica standard di reso di Apple, che prevede un limite di 14 giorni dalla data di consegna per restituire un prodotto senza motivazioni specifiche. Questa politica di reso standard sembra essere un compromesso tra la necessità di proteggere le vendite e quella di mantenere un’elevata soddisfazione del cliente.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.