Con un investimento di 400 milioni di dollari, AMD inaugura il suo più ampio centro di ricerca e sviluppo a Bengaluru, segnando un passo decisivo nella trasformazione dell’India in un epicentro globale dell’innovazione tecnologica.

La multinazionale americana AMD ha annunciato l’apertura del suo più grande centro di ricerca e sviluppo a livello mondiale in India. Questa mossa significativa, parte di un investimento complessivo di 400 milioni di dollari nel Paese nell’arco di cinque anni, rappresenta un tassello fondamentale nella strategia globale dell’azienda e sottolinea l’importanza crescente dell’India come hub tecnologico a livello internazionale.

La scelta di localizzare un centro di tale portata in India si inserisce in un contesto in cui il Paese è sempre più riconosciuto come un “hub tecnologico” di rilievo globale. Questa percezione è alimentata da diversi fattori, tra cui gli incentivi governativi, una politica fiscale favorevole e una manodopera qualificata e relativamente meno costosa. Questi elementi hanno reso l’India un polo attrattivo per numerose aziende del settore tecnologico, che vi stanno creando le proprie strutture di ricerca e sviluppo.

L’inaugurazione del centro ha visto la partecipazione di importanti figure, tra cui funzionari governativi e il vicepresidente esecutivo e CTO di AMD, Mark Papermaster. Il nuovo campus, denominato Technostar, è situato a Bengaluru e rappresenta un impegno strategico del Team Red per rafforzare lo sviluppo del settore dei semiconduttori in India, ponendo particolare rilievo sull’innovazione e sulla fornitura di soluzioni di computing efficienti ai clienti.

La struttura Technostar occupa un’area di 500.000 metri quadrati, rendendolo non solo il più grande centro di ricerca e sviluppo di AMD, ma anche un importante catalizzatore per lo sviluppo tecnologico nella regione. Con piani di assumere fino a 3.000 ingegneri nei prossimi anni, il centro si impegna a contribuire significativamente al progresso tecnologico non solo a livello locale ma anche globale. Le sue attività si concentreranno sullo sviluppo di CPU, GPU, SoC adattivi e FPGA, sia per personal computer che per data center.

Un aspetto rilevante del centro Technostar è la sua composizione lavorativa, che vedrà una presenza consistente di professionisti e manodopera locali. Questo aspetto si allinea alla politica del “Made in India”, una strategia nazionale volta a potenziare la produzione locale e l’autosufficienza del Paese, che ha guadagnato notevole popolarità negli ultimi tempi.

Infine, AMD ha mostrato di riconoscere il potenziale insito nel mercato indiano, stringendo partnership con società di telecomunicazioni locali per offrire le sue avanzate capacità di networking, supportate dalla proprietà intellettuale di Xilinx. Questa mossa non solo rafforza la presenza di AMD in India, ma apre anche nuove opportunità per l’azienda di espandere il suo impatto nel settore delle telecomunicazioni e delle tecnologie di rete a livello globale.

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