Adobe ha annunciato Project Music GenAI Control, uno strumento AI in fase di sviluppo che permette di generare e modificare musica all’interno di Photoshop. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, potrai creare melodie originali partendo da semplici descrizioni testuali e perfezionarle con un controllo preciso.

Adobe introduce una novità per gli utenti di Photoshop con il lancio di Project Music GenAI Control, un prototipo che promette di trasformare il modo in cui generiamo e modifichiamo musica e suoni. Annunciato mercoledì 28 febbraio, questo strumento sfrutta l’intelligenza artificiale per creare suoni a partire da semplici descrizioni testuali, come “jazz triste” o “musica felice e ballabile”, e offre la possibilità di modificare i risultati ottenuti senza necessità di passare a software dedicati all’audio.

La facilità d’uso è uno dei punti di forza di Project Music GenAI Control: non serve essere editor audio professionisti per apportare modifiche ai suoni generati. L’innovativa funzionalità di Adobe si distingue per la capacità di effettuare regolazioni dettagliate basandosi su una melodia di riferimento, il tutto all’interno dell’ambiente familiare di Photoshop.

Uno degli aspetti più utili di questo strumento è la possibilità di estendere la durata delle canzoni, rendendole adatte come sottofondo per animazioni o episodi di podcast. Sebbene Adobe non abbia specificato se gli utenti potranno caricare e modificare qualsiasi tipo di musica, le potenzialità di questo strumento sembrano ampie e promettenti.

Project Music GenAI Control si differenzia dagli strumenti sviluppati da Google e Meta per la sua enfasi sulla modificabilità dei risultati generati dall’IA. In contrasto con le soluzioni concorrenti, che costringono a ripartire da zero in caso di insoddisfazione, lo strumento di Adobe offre un controllo dettagliato per modellare, modificare e correggere l’audio in maniera intuitiva e accessibile.

Nicolas Bryan, ricercatore senior presso Adobe Research, evidenzia l’innovazione di questo strumento: “Una delle cose più interessanti di questi nuovi strumenti è che non si limitano a generare audio. Lo stanno portando al livello di Photoshop, dando ai creativi lo stesso tipo di controllo profondo per modellare, modificare e correggere l’audio. È una sorta di controllo a livello di pixel per la musica”.

Sviluppato in collaborazione con la University of California e la Carnegie Mellon University’s School of Computer Science, Project Music GenAI Control rappresenta un importante progresso nella fusione tra creatività digitale e intelligenza artificiale.

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