Yuzu, l’emulatore di Nintendo Switch, è ora disponibile ufficialmente anche per i dispositivi Android ma, per ora, non per tutti. Vediamo i dettagli.

Gli emulatori rappresentano una tipologia di software molto popolare tra gli utenti in quanto consentono di giocare su dispositivi Android a titoli originariamente progettati per le console. Gli sviluppatori del software Yuzu, l’emulatore per Nintendo Switch fino ad ora disponibile solo per PC, hanno recentemente comunicato l’arrivo di una nuova versione compatibile con Android. I giocatori possono così ora utilizzare il popolare emulatore sui loro dispositivi Android. Ci sono però delle limitazioni dovute principalmente al fatto che il software è nelle prime fasi di sviluppo.

Sarà infatti necessario soddisfare dei requisiti relativamente elevati, in quanto richiede che lo smartphone sia equipaggiato con processori Snapdragon, come SD 865 o superiore, e una GPU Adreno, oltre che un minimo di 8 GB di RAM, e il sistema operativo Android 11 o una versione successiva (ma questo non dovrebbe essere in realtà un grosso problema). Sulla pagina ufficiale, è possibile trovare maggiori dettagli.

Esistono due versioni del software, una gratuita e l’altra, Early Access, a pagamento che permette di ottenere aggiornamenti anticipati con nuove funzionalità. Entrambe le versioni sono scaricabili dal Play Store.

Riguardo le attuali limitazioni legate ai requisiti hardware, gli sviluppatori promettono di supportare in futuro più dispositivi quando Yuzu per Android sarà ottimizzato. Purtroppo, al momento sono pochi i giochi che funzionano su Yuzu per Android.

Titoli popolari come The Legend of Zelda: Breath of The Wild faticano a superare i 20 FPS anche su dispositivi più potenti come il Galaxy S23. Inoltre, dato che il progetto è in una fase iniziale, potrebbero verificarsi dei malfunzionamenti. Yuzu per Android supporta anche i controlli di PlayStation 5, Xbox e Nintendo Switch.

La procedura per portare i giochi Nintendo Switch su Android richiede una console modificata e il “dump” di “prod.keys” nella memoria del telefono.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.