Per incentivare gli utenti ad abbonarsi a YouTube Premium e aumentare la diffusione delle sue opzioni a pagamento, YouTube ha introdotto un sistema di blocco degli annunci in forma di pop-up, il quale penalizza invece le alternative gratuite.

YouTube potrebbe dare un maggiore spazio agli annunci pubblicitari sul suo servizio gratuito, in modo da convincere più utenti ad acquistare l’abbonamento Premium. Questa è l’ipotesi emersa dall’esperimento che Google avrebbe avviato su alcuni utenti di YouTube, che hanno ricevuto un popup che li informa che il blocco degli annunci non è consentito sulla piattaforma. Allo stesso tempo, il messaggio offre una soluzione per eliminare gli annunci pubblicitari sul servizio, ovvero sottoscrivere l’abbonamento a YouTube Premium.

L’esperimento sembra particolarmente interessante perché, come ricorda il testo, è Google che ha iniziato il contrasto agli ad blocker, bandendo nel 2016 dal suo Play Store le app di blocco pubblicitario appositamente create e implementando in Chrome modifiche che potrebbero segnare la fine delle estensioni di blocco pubblicitario nel prossimo futuro.

Anche se questo esperimento non verrà mai diffuso su larga scala, sembra che l’azienda voglia continuare a spingere il modello di guadagno basato sugli annunci, mentre vuole assicurarsi che l’unico modo per non vedere gli annunci sul suo servizio sia sottoscrivere l’abbonamento Premium. Tuttavia, la strategia potrebbe penalizzare gli utenti che sceglieranno di non pagare per il servizio, vedendo un aumento dei messaggi promozionali.

È stata infatti recentemente annunciata l’intenzione di Google di investire maggiormente nelle sue offerte in abbonamento nel 2023, proprio in coincidenza con i dati record degli utenti che hanno acquistato l’abbonamento a YouTube Premium. Tuttavia, la società dovrebbe essere attenta ad equilibrare la sua strategia per non penalizzare le offerte gratuite del servizio, che hanno contribuito a far crescere l’utilizzo di YouTube nel mondo e ad aumentare il fatturato pubblicitario del gigante tecnologico di Mountain View.

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