YouTube ha annunciato che nelle prossime settimane aggiornerà le regole della piattaforma per i contenuti relativi ai disturbi alimentari al fine di “proteggere” gli spettatori.

YouTube ha annunciato di aver introdotto nuove politiche volte a proteggere la salute mentale e fisica dei propri utenti, in particolare quelli a rischio di disturbi alimentari. Il servizio ha vietato i video che promuovono direttamente i disordini alimentari, ma ora sta dando un giro di vite anche ai contenuti che possono involontariamente incoraggiare il comportamento. Lo scopo è ridurre la possibilità che i creator di video utili favoriscano inavvertitamente i disturbi alimentari negli spettatori a rischio.

Le politiche antecedenti vietavano solo i contenuti che promuovevano esplicitamente i disturbi alimentari, ma la nuova politica di YouTube va oltre, vietando anche i video sui disturbi alimentari che presentano comportamenti “imitabili” o bullismo orientato al peso. Inoltre, la società limiterà l’accesso ai video di disturbi alimentari informativi e artistici, che contengono disturbi, ai soli utenti sopra i 18 anni.

In un mondo in cui i social media possono essere dei catalizzatori di problematiche fisiche e psicologiche, la decisione di YouTube di fornire un approccio più proattivo è una mossa utile non solo per la salute degli utenti, ma anche per l’immagine dell’azienda. YouTube sta dimostrando un impegno continuo a favorire la diffusione di contenuti sani e responsabili, come dimostra anche l’introduzione dei pannelli di risorse per i disturbi alimentari in nove Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada e Regno Unito, i quali saranno visualizzati sotto i video rilevanti nelle rispettive aree.

Sebbene YouTube abbia avuto problemi a mantenere una consistenza nell’applicazione delle sue politiche, questa nuova mossa è importante perché si concentra sulla limitazione dell’accesso ai video, non sulla rimozione del loro potenziale di guadagno. Difatti, l’interruzione dei video ad alto contenuto emotivo può essere limitata nei casi in cui la proposta di video è educativa ed emerge la presenza di minori di età inferiore ai 18 anni.

Inoltre, YouTube ha annunciato che la politica aggiornata sarà inizialmente visualizzabile oggi e raggiungerà un numero maggiore di persone nelle settimane successive. È un passo concreto per salvaguardare la salute mentale degli utenti più giovani del servizio e per promuovere informazione e consapevolezza sui disturbi alimentari.

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