Critiche da parte dell’Unione Europea e decimazione del team a pochi anni dalle elezioni USA 2024: cosa sta accadendo all’interno di X (ex Twitter)?

Uno dei giganti dei social media, X (ex Twitter), ha recentemente fatto una mossa che ha suscitato non poche polemiche nel mondo dell’informazione digitale: il licenziamento di oltre la metà del suo team per l’integrità elettorale. Questo, secondo fonti attendibili come The Information e confermato, almeno in parte, da Elon Musk, proprietario di X.

Il contesto in cui si inserisce tale decisione non è dei più sereni. L’UE ha più volte evidenziato la presenza di un problema di disinformazione all’interno della piattaforma. A ciò si aggiungono dichiarazioni contrastanti riguardo alle intenzioni future della società. Nonostante recenti annunci di un possibile ampliamento del team in previsione delle elezioni statunitensi del 2024, X ha operato tagli drastici, incluso il licenziamento di Aaron Rodericks, leader del team con sede a Dublino. Ciò appare ancor più sconcertante alla luce delle recenti dichiarazioni di Linda Yaccarino, amministratore delegato di X, secondo cui era in programma una netta espansione dei team dedicati alla sicurezza e all’integrità elettorale a livello globale.

Rodericks, dopo essere stato allontanato, ha subito ulteriore richiamo per aver mostrato apprezzamento verso post critici rivolti a X. La questione ha guadagnato ulteriore visibilità quando Musk ha risposto a un articolo di The Information in modo piuttosto sarcastico, insinuando che il team di “integrità elettorale” fosse in realtà controproducente.

Gli occhi dell’UE sono ora puntati su X, specialmente dopo la pubblicazione della relazione nell’ambito del Digital Services Act (DSA), che ha evidenziato gravi lacune nella gestione della disinformazione da parte di X, in netto contrasto con altre piattaforme. Nonostante le affermazioni di X riguardo al proprio impegno nel rispetto del DSA, la vicepresidente europea Vera Jourova ha inviato un messaggio chiaro: è tempo che X si conformi alle regolamentazioni.

L’acquisto di X da parte di Elon Musk lo scorso ottobre ha innescato una serie di cambiamenti radicali all’interno dell’azienda, con un taglio del personale che supera l’80%. Se X non rispetterà il DSA, potrebbe affrontare pesanti sanzioni finanziarie, con multe che potrebbero raggiungere fino al 6% del fatturato annuo. Ma la vera domanda rimane: come si muoverà X nel prossimo futuro?

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