Ieri si è svolta la WWDC 2020, un keynote diverso dal solito, senza pubblico a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria e decisamente, almeno per me, migliore rispetto ai precedenti, grazie alle riprese video spettacolari e ai piccoli scorci inediti di Apple Park, intravisti durante le animazioni.

In questo articolo voglio riassumervi le principali novità, dando spazio ai dettagli in articoli dedicati.

iOS14

Si vociferava da settimane che il prossimo upgrade si sarebbe chiamato iPhone OS, ma così, per fortuna, non sarà.

La prima rivoluzione sarà App Library: un nuovo spazio nella schermata home che categorizza automaticamente le applicazioni in cartelle. Questa ci permetterà di non avere più pagine multiple ma, grazie a questo aggiornamento, le app verranno organizzate automaticamente e non sarà necessario mantenere tutte le icone nella schermata iniziale. Il nuovo upgrade introdurrà anche una visualizzazione ad elenco e funzionalità per l’organizzazione delle applicazioni, basate su modelli di utilizzo e con un sistema predittivo.

Come previsto, nel nuovo sistema operativo, vengono migliorati i widget; si potrà modificare la grandezza di ogni widget e si potranno posizionare in mezzo alle applicazioni, nella home screen. I widget che possono avere diverse dimensioni (2×2, 4×2, 4×4), saranno accessibili tramite la visualizzazione Oggi, ma potranno anche essere trascinati nella schermata principale. Le app si allontaneranno automaticamente per fare spazio ai widget. Potremo accedere a questi widget tramite la “Galleria dei widget“, con diverse opzioni di dimensionamento.

Arriverà anche il supporto per il picture-in-picture. La funzione precedentemente disponibile per iPadOS, consentirà agli utenti di guardare un video mentre utilizzano altre applicazioni. Come su iPad, il video potrà essere ridimensionato e spostato.

Anche Siri, l’assistente vocale di Apple, è stato completamente rivoluzionato, con una grafica più compatta. Non avremo più la classica schermata a pagina intera, ma una semplice icona in basso al centro dello schermo. Siri supporterà più linguaggi e permetterà di tradurre in tempo reale le conversazioni, anche grazie alla nuova applicazione Translate, che sarà integrata su Safari per la traduzione delle pagine web, non disponibili nella nostra lingua.

Allo stesso modo, le chiamate in arrivo e le videochiamate, non faranno più apparire quella ingombrante schermata a pagina intera. Con iOS 14 appariranno in alto, come se fosse un banner delle Notifiche; qui troveremo un tasto verde per rispondere ed uno rosso per agganciare; potremo anche spingere via la notifica, lanciandola verso l’alto.

Messaggi permetterà di fissare in alto le conversazioni, come avviene in altre applicazioni di messaggistica, per poter trovare sempre la propria conversazione preferita. Anche le Memoji vengono migliorate, ampliando la personalizzazione del nostro avatar. All’interno dei gruppi, inoltre, sarà possibile creare dei thread per rispondere direttamente ad un messaggio, senza fare confusione. Infine, sempre all’interno dei gruppi, sono state introdotte le menzioni con il carattere “@”.

In iOS 14 sarà più semplice utilizzare l’applicazione Mappe grazie ad alcune funzionalità aggiuntive. Ci saranno le guide che raccomanderanno i posti migliori di una determinata città. È stata aggiunta la possibilità di ottenere indicazioni specifiche se il proprio mezzo è la bicicletta, per evitare quindi scale e percorsi difficili. EV routing invece permetterà di trovare le stazioni di ricarica per le auto elettriche; troverà la stazione adatta alla propria auto e per ora funzionerà con le auto BMW e Ford.

Come vociferato, arriverà anche CarKey, la chiave virtuale che permette di sbloccare la propria auto direttamente con l’iPhone. Si potrà anche condividere la chiave virtuale con amici e parenti, permettendo loro di gestire l’auto quando necessario. La prima auto a supportare CarKey sarà la BMW serie 5 del 2021.

Il motto di Apple per il proprio App Store è sempre stato “c’è un app per tutto”. App Clips permetterà di lanciare un’applicazione istantaneamente in modalità pop-up dopo aver scansionato un codice chiamato App Clip Code.

iPadOS14

iPadOS13 ci ha permesso di sfruttare a pieno i nostri iPad, migliorando l’esperienza di utilizzo a 360°; con l’upgrade alla versione 14, avremo funzioni ancora più interessanti.

L’applicazione Foto di Apple sarà migliorata e ottimizzata per iPadOS 14. Ci sarà una barra laterale per gestire al meglio le proprie foto, come succede su macOS. La barra laterale sarà presente anche in tante altre applicazioni facilitandone l’utilizzo, come in Musica. Siri sarà migliorata anche in iPadOS 14. Anche l’app File beneficerà di notevoli miglioramenti.

Sarà migliorato il supporto ad Apple Pencil, che tra le altre cose permetterà di disegnare forme più precise, nonché ottimizzare la conversione la conversione dalla scrittura a mano al testo. Questa funzionalità, chiamata Scribble, permetterà di riconoscere varie lingue, tra cui anche gli ideogrammi cinesi.

AirPods Pro

Un po’ a sorpresa, Apple ha annunciato una novità dedicata alle AirPods Pro, che sarà implementata tramite firmware: sarà possibile cambiare la fonte automaticamente tra tutti i dispositivi registrati sul proprio iCloud, rispondendo ad esempio a una chiamata dall’iPhone e poi switchando all’iPad in modo automatico.

Sarà introdotto anche il “spatial audio”, per riportare un’esperienza incredibile nelle proprie orecchie, come se foste al cinema, avendo a disposizione 5 diverse angolazioni di ascolto.

watchOS7

watchOS introduce sempre novità con il contagocce, ma si rilevano spesso interessanti.

Le complicazioni saranno rinnovate e più personalizzabili. Saranno introdotte nuove watchfaces, che saranno maggiormente personalizzabili e sarà possibile condividerle con gli amici oltre che scaricarne altre dal web. Anche watchOS 7 supporterà come mezzo la bicicletta, creando percorsi personalizzati evitando gli ostacoli tramite Mappe.

Tra le attività presenti su Apple Watch ci sarà anche “Dance”, che permetterà di monitorare una sessione di danza e il monitoraggio dello stretching post allenamento. L’applicazione Attività cambierà nome in Fitness.

Avremo finalmente il monitoraggio del sonno: sarà possibile impostare un obiettivo di riposo, e grazie a “wind down” Apple Watch ci preparerà per dormire al meglio in base all’orario scelto, proponendoci attività rilassanti quali l’ascolto di una playlist specifica per conciliare il sonno. WatchOS 7 rileverà automaticamente quando ci laveremo le mani, dicendoci se stiamo facendo un buon lavoro.

Privacy

Questa parola è fondamentale per Apple. In poche aziende la sviluppano e la migliorano sempre con grande attenzione. Dopo aver introdotto con iOS13 Signin with Apple, su iOS14 sarà possibile decidere di inviare solo una posizione approssimativa a determinate applicazioni. Le applicazioni, inoltre, dovranno chiedere il permesso prima di utilizzare i dati ai fini di marketing. Sarà obbligatorio per le applicazioni dichiarare in modo esplicito tutti i dati raccolti e il loro uso. Su Safari avremo la possibilità di selezionare e monitorare con molta precisione quali siti ci stanno tracciando e quali dati stanno immagazzinando.

Home, Apple TV e tvOS

La collaborazione tra Google, Amazon, Apple e altri brand aiuterà ad avere un sistema ancora più aperto, questo anche grazie alla versione open-source di HomeKit. Aggiungere nuovi dispositivi all’interno del proprio ecosistema sarà molto più semplice ed è stata rinnovata la grafica di HomeKit, resa ora molto più intuitiva. Un’altra novità è la luce adattiva, che permetterà di modificare la luminosità e la temperatura colore delle proprie lampadine in base all’ora del giorno.

Tutte le telecamere di sorveglianza compatibili con HomeKit saranno visibili su Apple TV in tempo reale, anche chiedendo a Siri.

Sarà possibile allenarsi su Apple TV utilizzando la modalità picture-in-picture per vedere i video di workout insieme al proprio show preferito. Apple TV+ arriverà nelle smart TV Sony e Vizio entro la fine dell’estate e all’interno del palinsesto sarà inserito Foundation.

macOS: Big Sur

Partiamo subito con un aneddoto: si passa ufficialmente a macOS 11! Dopo anni di upgrade della versione 10, finalmente un salto di numero dovuto alla grande innovazione grafica che sarà introdotta.

Il design prende spunto direttamente da iOS e iPadOS, sarà incredibilmente più fluido rispetto alle versioni precedenti. Per iniziare, la barra delle applicazioni sembrerà sospesa e tutto sarà molto più trasparente. Sono state ridisegnate tutte le applicazioni ufficiali, come foto, note e mappe.

Le icone saranno quadrate e non più tonde.

Ci sarà una sorta di centro di controllo come quello disponibile su iPadOS e iOS, dove sarà possibile modificare diverse funzioni tra le quali la luminosità dello schermo e l’audio. Sarà possibile aggiungere nuovi widget nella barra laterale, completamente ridisegnati. Anche l’applicazione Messaggi in macOS è completamente rinnovata, molto più funzionale e immediata, che si sposa perfettamente con iOS14.

Safari è il più grande upgrade di Big Sur: sarà più veloce e più attento alla privacy: sarà possibile abilitare le estensioni di Safari solo per alcuni dei siti web, per un giorno o solo per una sessione. Safari supporterà la traduzione integrata delle pagine. Migliorata la gestione delle schede all’interno del browser, permettendo di trovare la scheda desiderata a colpo d’occhio, nonché la home screen di Safari, che sarà completamente personalizzabile per quanto riguarda le scorciatoie disponibili e lo sfondo della home.

Nei prossimi giorni vi presenterò più in dettaglio tutte le novità introdotte.

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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.