L’aggiornamento 22H2 di Windows 11 promette di apportare molti miglioramenti al sistema di Microsoft, ma un requisito potrebbe dissuadere alcune persone dall’installarlo sul proprio PC. Parliamo di un account Microsoft, che sarà obbligatorio per l’installazione della nuova versione, ma una versione beta di Rufus consentirà di aggirare questa barriera.

La nuova versione di Rufus, un programma che viene utilizzato per creare unità avviabili con sistemi operativi, offre la possibilità di aggirare questo requisito della versione 22H2 di Windows 11. La novità è stata elencata dal team responsabile dello sviluppo di Rufus in una pubblicazione su Github, che puoi vedere di seguito.

Secondo l’elenco delle modifiche, per installare Windows 11 22H2 è necessario configurare Rufus con l’ISO di sistema e disconnettere il computer da Internet durante l’intero processo di installazione, quindi sarà possibile utilizzare un account locale.

Inoltre, Rufus 3.19 ti consentirà anche di aggirare altri requisiti di Windows 11, come avere un PC con un modulo TPM (Trusted Platform Module) attivo e avvio protetto, nonché spazio di archiviazione minimo e RAM per installare il sistema operativo.

Infine, c’è anche una nuova opzione per saltare tutti i problemi relativi ai servizi opzionali, di telemetria e privacy di Windows 11 dopo un’installazione pulita, che è preferita da molti utenti che vogliono avere un maggiore controllo su ciò che viene raccolto dal sistema operativo.

Se lo desideri, puoi scaricare Rufus 3.19 Beta dal link sottostante:

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