WhatsApp sta testando nella versione beta le emoji animate per migliorare l’esperienza di messaggistica degli utenti. Vediamo i dettagli nell’articolo.

WhatsApp sta lavorando alle emoji animate, una funzione attesa da molti utenti amanti degli adesivi personalizzati e delle faccine animate. Secondo il sito WABetaInfo la novità è stata individuata in beta nella versione per desktop. L’intento è quello di innovare il servizio di messaggistica istantanea e migliorare l’esperienza degli utenti.

WhatsApp avrebbe utilizzato la libreria Lottie per lo sviluppo delle emoji animate sulla propria piattaforma. Questa libreria permette di creare animazioni efficienti senza occupare troppo spazio in memoria.

L’opzione delle emoji animate è ormai una prassi comune tra i vari servizi di messaggistica e Telegram ha introdotto questa funzione da tempo. Tuttavia WhatsApp ha deciso di adottare la novità per rimanere competitiva e per soddisfare le esigenze dei propri utenti. Nonostante l’entusiasmo di molti, alcuni utenti potrebbero preferire avere la possibilità di disabilitare le emoji animate ed è auspicabile che l’app lavori anche per soddisfare questo tipo di esigenza. Di seguito un esempio di emoji animata:

WhatsApp sta lavorando per rendere la funzione disponibile a tutti gli utenti ma attualmente l’accesso alle emoji animate è ancora limitato a una ristretta cerchia di utenti nella versione beta. Ci si aspetta che nei prossimi mesi la funzionalità diventi disponibile per tutti i dispositivi compatibili. Secondo quanto riportato da WABetaInfo WhatsApp sta lavorando per portare la stessa funzione anche in un futuro aggiornamento della beta di WhatsApp per iOS e Android. 

In sintesi, l’introduzione delle emoji animate rappresenta un’ulteriore novità per WhatsApp e una risposta alle richieste degli utenti, che negli ultimi anni hanno richiesto sempre più personalizzazione e innovazione nel servizio di messaggistica. Tuttavia, la funzione dovrà essere valutata nell’uso quotidiano e il servizio dovrà cercare di mantenere un equilibrio tra personalizzazione e occupazione di memoria per garantire un’esperienza fluida e piacevole agli utenti.

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Carolina Napolano
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