Internet ha sicuramente rivoluzionato molti settori diversi fra loro e oggi è arrivato praticamente ovunque, come testimoniano gli oltre 5 miliardi di utenti di Internet che ci sono nel 2022. La rete è sempre più accessibile ovunque ci troviamo, infatti circa il 92% delle persone usa Internet dal proprio smartphone e si stanno facendo sempre più passi sull’introduzione della fibra ottica in Italia.

Vista la sua capillarità, la rete ha portato con sé molte opportunità per semplificare la propria vita, accedere a nuovi servizi e prodotti, facilitare il commercio e l’attività dei business, ma anche nuove opportunità di lavoro.

Attività quotidiane sempre più semplificate

Non c’è dubbio che Internet abbia semplificato molte nostre attività quotidiane, ma in certi casi per accedere a queste semplificazioni c’è bisogno di avere determinate competenze digitali, che non tutta la popolazione può avere. Le competenze digitali sono spesso legate all’età digitale, ovvero come usiamo la tecnologia con il passare dell’età (per scoprirlo esistono molti quiz sul tema, come il test per l’età digitale di ExpressVPN).

Infatti, se per molti è diventata abitudine effettuare acquisti online (circa il 60% della popolazione effettua almeno un acquisto sul web a settimana), per un’altra fetta di persone questo servizio non è accessibile. Sapersi interfacciare con un e-commerce, cercare prodotti su siti diversi, saper interpretare le recensioni, e soprattutto completare un acquisto online (dopo aver aperto un account), non è un’attività facile per tutti.

Specialmente qui in Italia, dove per le competenze digitali siamo fanalino di coda dell’UE: siamo 25esimi su 27 paesi in classifica e a malapena il 40% della popolazione italiana dispone di competenze digitali sufficienti per usare Internet e i suoi servizi.

Ecco, quindi, che servizi entrati nella quotidianità di molti, come i servizi streaming di video e musica (ma anche giochi), le consegne dei pasti dalle app di food delivery, le app che ci permettono di fare la spesa a domicilio, le app per la mobilità urbana (da Uber a BlaBla Car fino al car o bike sharing), rimangono irraggiungibili per altri.

Tante opportunità di business per le società

Ma il divario nelle competenze digitali va a colpire anche le imprese. Usare Internet è un ottimo modo per aumentare il proprio giro d’affari, visto che si possono raggiungere molte più persone e anche in maniera più mirata. Specialmente i social permettono di sponsorizzare il proprio business nel modo migliore, considerando anche che nel mondo ci sono circa 4,6 miliardi di utenti social attivi (che passano almeno 2 ore e 27 minuti ogni giorno sulle piattaforme social interagendo con le funzioni presenti nei social e con altri utenti). In pratica, si può comunicare con una platea praticamente sconfinata.

Le aziende sanno bene quale sia il ruolo centrale dei social e infatti investono circa un terzo del loro budget per la pubblicità sulle piattaforme social. D’altronde, i vantaggi sono tanti:

  • La possibilità di avere una propria pagina dove impostare una strategia di comunicazione e soprattutto creare una propria community di clienti
  • Avere un contatto diretto con i propri clienti tramite i messaggi privati
  • Maggiori opportunità di fidelizzare la propria clientela grazie all’interazione sui social
  • Possibilità di fornire aiuto e supporto direttamente ai clienti che contattano l’attività sui social
  • L’opportunità di sponsorizzare contenuti e offerte sui social per raggiungere nuovi potenziali clienti

Avere un proprio e-commerce poi diventa un ulteriore vantaggio (già esistono più di 20 milioni di e-commerce nel mondo), perché permette di vendere direttamente dal proprio sito i prodotti (senza passare per intermediari). Altrimenti è sempre possibile aprire un account su una delle grandi piattaforme di e-commerce come Amazon o eBay.

Nuove professioni e nuove carriere

Il mondo digitale ha portato con sé molte novità, ma anche altrettante opportunità di lavoro. Dal nulla sono state create sempre più professioni nel settore informatico, che oggi spaziano dalla programmazione fino alla cybersecurity. Per non parlare poi delle opportunità di ricerca e sviluppo in questi campi, che sono i più innovativi.

Inoltre, il web ha generato una mole di dati immensa, che ha portato alla creazione di professioni come il data analyst e il data scientist. Altre professioni sono legate all’intelligenza artificiale e le sue applicazioni negli algoritmi dei software, così come tutte le potenzialità dell’Internet of Things.

Dall’altro lato invece, troviamo tutte quelle professioni legate alla presenza stessa di un’attività online. Parliamo di professioni come il Copywriter e Content Writer che creano contenuti per il web e scrivono la comunicazione delle aziende che avviene online. Ci sono poi schiere di Graphic Designer e Art Director che si occupano del lato grafico della presenza e comunicazione sulla rete.

Più tutte le altre professioni legate al marketing e alla pubblicità sul web e sui canali social, così come la figura del Social Media Manager per gestire i profili social delle aziende e anche del Community Manager per gestire le community di clienti e utenti.

Insomma, le opportunità di lavoro non mancano e richiedono ovviamente le giuste competenze digitali. Guardando l’intero mercato del lavoro italiano, circa 7 posti su 10 richiedono una qualche competenza digitale per la professione. E molti di questi posti rimango vacanti, visto che quasi il 30% di queste professioni non riescono a trovare candidati per soddisfare le richieste del mercato. Considerato tutto ciò, investire sull’imparare nuove abilità in campo digitale è sicuramente la mossa migliore da fare al giorno d’oggi.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.