Dopo una controversia sul pagamento, Twitter ha ripreso a pagare Google per i suoi servizi cloud, ponendo le basi per una possibile partnership più ampia tra le due aziende.

Twitter sembra aver ritrovato la sua strada verso Google Cloud dopo un periodo di controversia riguardo al pagamento dei servizi cloud del gigante della tecnologia. Come riportato da Bloomberg, Twitter ha ripreso a onorare il suo contratto con Google Cloud, mettendo così fine a una potenziale crisi che avrebbe potuto vedere l’azienda di social media perdere l’accesso all’infrastruttura di Google.

La questione era iniziata il 10 giugno, quando Platformer aveva riportato che Twitter aveva rifiutato di pagare Google per i suoi servizi cloud prima della data di rinnovo del contratto, fissata per il 30 giugno. Questo rifiuto aveva avviato una corsa contro il tempo da parte di Twitter per migrare il maggior numero possibile di servizi dai server di Google. Tuttavia, questo processo si è rivelato essere in ritardo, mettendo a rischio l’operatività di alcuni strumenti interni dell’azienda alla fine del mese.

Fortunatamente, sembra che Twitter sia riuscita a evitare questo scenario potenzialmente dannoso. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il nuovo CEO dell’azienda, Linda Yaccarino, è stata la chiave per ripristinare il rapporto tra le due aziende. Stanno attualmente negoziando una partnership più ampia che potrebbe estendersi alla pubblicità e all’uso da parte di Google delle API a pagamento di Twitter.

Il contratto tra Twitter e Google Cloud risale al 2018. Il contratto, secondo quanto riportato, costa a Twitter tra i 200 e i 300 milioni di dollari all’anno, ed è stato uno dei primi obiettivi di riduzione dei costi da parte di Elon Musk, quando è entrato nel consiglio di amministrazione di Twitter. Bloomberg ha riportato che Google ha avuto difficoltà a contattare Musk per discutere le fatture non pagate da Twitter e ha persino tentato di raggiungerlo tramite SpaceX, un’altra delle aziende di Musk, che fa affari con Google.

Al momento, né Twitter né Google hanno fornito commenti ufficiali sulla situazione. Tuttavia, questa apparente risoluzione della disputa sul pagamento segna un passaggio importante nel rapporto tra Twitter e Google. Non solo dimostra la volontà di Twitter di risolvere i problemi esistenti, ma suggerisce anche la possibilità di una partnership più ampia tra le due aziende in futuro. Rimane da vedere come si svilupperanno questi piani e che impatto avranno sulla strategia generale di Twitter.

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