Con la nuova regolamentazione sulla limitazione dei DM, Twitter sembra spingere ancora di più gli utenti verso l’abbonamento a pagamento. Un tentativo di aumentare le entrate in un periodo di difficoltà finanziaria?”

La popolare piattaforma di social media Twitter ha reso la sua interfaccia meno fruibile per quegli utenti che scelgono di non pagare l’abbonamento a Blue. L’azienda ha infatti annunciato che implementerà una nuova regola che pone un limite al numero di messaggi diretti (DM) che gli account non verificati possono inviare ogni giorno. Questa mossa, dichiara Twitter, è parte dei suoi sforzi per contrastare lo spam nei messaggi diretti, fenomeno che di recente ha visto una preoccupante crescita.

Il 14 luglio, la piattaforma di socia network ha introdotto una nuova configurazione dei messaggi che indirizza i DM provenienti dagli account seguiti all’interno della casella di posta principale e quelli provenienti dagli utenti verificati non seguiti alla casella di richiesta di messaggi. Twitter ha rilevato un decremento del 70% dei messaggi di spam una settimana dopo l’introduzione di questa nuova impostazione. In precedenza, l’accesso ai DM delle persone non seguite era riservato esclusivamente agli abbonati Blue.

Sebbene Twitter sostenga che la prossima modifica è destinata a limitare lo spam dei messaggi DM, sembra anche una mossa strategica per invogliare gli utenti non verificati ad aderire all’abbonamento Blue. Infatti, il comunicato del sito invita esplicitamente le persone ad “iscriversi oggi per inviare più messaggi”, includendo un link diretto alla pagina di iscrizione. In precedenza, Twitter aveva già imposto un severo limite al numero di tweet giornalieri visibili, restringendo gli account non verificati a un massimo di 600 messaggi.

La situazione finanziaria di Twitter è recentemente stata al centro dell’attenzione quando Elon Musk, il noto imprenditore e CEO di SpaceX e Tesla, ha dichiarato che la piattaforma sta affrontando una carenza di liquidità, a causa di un calo del 50% delle entrate pubblicitarie. Anche se le entrate derivanti dagli abbonamenti non possono bilanciare completamente questa perdita, rappresentano comunque una fonte di reddito per l’azienda.

Con queste nuove limitazioni, Twitter sembra voler incentivare la sottoscrizione a pagamento, a discapito degli utenti non verificati. Rimane da vedere se tale strategia porterà un incremento degli abbonamenti o se, al contrario, potrebbe alienare una parte degli utenti, che potrebbero reagire negativamente a queste restrizioni.

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