È emerso che il nuovo piano di verifica di Twitter sarà un sistema a due livelli. Esther Crawford, il vicepresidente di Twitter che guida la rinnovata sottoscrizione a Twitter Blue, ha confermato che oltre ai segni di spunta blu, l’azienda utilizzerà anche un’etichetta “ufficiale“ separata per gli account “selezionati”. L’etichetta era già stata avvistata su build interne di Twitter, ma è la prima volta che qualcuno dell’azienda ne conferma l’esistenza.
Secondo Crawford, l’etichetta “ufficiale” sarà riservata agli “account governativi, alle aziende commerciali, ai partner d’affari, ai principali media, agli editori e ad alcuni personaggi pubblici”. Non è chiaro come Twitter designerà gli account qualificati o se questi dovranno passare attraverso un ulteriore processo di verifica. “Non tutti gli account verificati in precedenza otterranno l’etichetta ‘Ufficiale’ e l’etichetta non è disponibile per l’acquisto”, ha twittato Crawford.
Il piano sembra destinato a rispondere ad alcune delle critiche mosse al piano di Musk per Twitter Blue e la verifica. In particolare, il fatto che pagare per la verifica potrebbe aprire la porta a truffatori e imitatori per dirottare le conversazioni e diffondere disinformazione. Crawford non è il primo dirigente di Twitter ad affrontare il problema. Anche Yoel Roth, responsabile dell’integrità dell’azienda, ha dichiarato che Twitter intende “aumentare la revisione proattiva degli account verificati blu che mostrano segni di impersonificazione di un altro utente”. Elon Musk ha anche dichiarato che Twitter avrebbe bannato tutti gli impersonatori senza preavviso dopo che alcuni account avevano cambiato il loro nome in Elon Musk per far valere i suoi piani.
Naturalmente, le nuove etichette suonano un po’ come… l’attuale sistema di verifica di Twitter, che Musk e altri hanno criticato come ingiusto. Inoltre, il fatto che verrà assegnata solo ad account “selezionati”, determinati da Twitter, fa pensare che l’azienda si troverà ancora una volta a giudicare quali account sono “degni di nota”, cosa che i dirigenti di Twitter, compreso Roth, hanno criticato.
L’etichetta “ufficiale” e la verifica estesa dovrebbero essere introdotte nei prossimi giorni.
