Concorrente diretto di Spotify e Deezer, TIDAL è arrivata in Italia nel 2015 con la proposta di essere una piattaforma di streaming rivolta a utenti che apprezzano la qualità e l’economicità, essendo uno dei primi ad offrire piani mensili con il cosiddetto audio ‘lossless’, versione “senza perdita di dati” che è stata rapidamente incorporata dai rivali.

Pur essendo in vantaggio in tal senso, l’applicazione ha perso contro altri in termini di integrazione con assistenti personali come Siri, di Apple, che solo questa settimana ha ricevuto il supporto per TIDAL tramite l’ultimo aggiornamento rilasciato per l’applicazione, una novità tanto attesa dagli utenti del servizio di streaming.

In una dichiarazione pubblicata sui social network, lo sviluppatore ha pubblicato il messaggio “TIDAL incontra Siri” rafforzando che l’applicazione ha ricevuto la compatibilità con l’assistente di Apple ed è anche possibile utilizzare la funzione per controllare la maggior parte dei dispositivi di marca tranne HomePod Mini.

TIDAL non ha detto se l’applicazione supporterà l’HomePod Mini in futuro, ma considerando che solo Deezer, Pandora e Apple Music sono compatibili con il dispositivo, la compatibilità potrebbe non arrivare o richiedere del tempo, ma nonostante ciò il supporto a Siri è un’ottima notizia per gli utenti dell’applicazione.

  • Per usufruire della funzionalità è necessario aggiornare TIDAL all’ultima versione presente sull’App Store.
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