Tesla starebbe consegnando i suoi nuovi veicoli elettrici con l’opzione Full Self Driving preinstallata secondo una fonte.

Per gli utenti Tesla che scelgono di acquistare l’opzione di guida autonoma, che costa 15.000 dollari senza abbonamento mensile, è necessario scaricare e installare un aggiornamento per l’auto. In alcuni casi possono essere necessarie settimane ma di recente un utente ha segnalato mediante un post su X che sugli ultimi modelli consegnati l’FSD è attivo non appena lo si ordina.

Ciò consente agli acquirenti di risparmiare molto tempo, soprattutto se ciò vale per il trasferimento dell’opzione a un’altra auto Tesla. Al di là della comodità e rapidità del processo, ciò può significare che l’arrivo di una versione stabile del FSD è vicino.

Dal suo rilascio nel 2020, l’opzione è sempre stata contrassegnata come “beta”, ma Elon Musk ha dichiarato che la versione 12 rappresenterà la fine del periodo di test per il software FSD. Questa versione 12 dovrebbe arrivare il prossimo anno e oltre a promettere una guida completamente autonoma dovrebbe portare anche una revisione completa delle funzionalità.

La preinstallazione del Full Self Driving potrebbe essere il primo passo verso la distribuzione della versione stabile nei prossimi mesi, anche se è doveroso ricordare che Tesla è ancora sotto processo negli Stati Uniti per gli incidenti che hanno coinvolto Autopilot. A seconda del verdetto, è possibile che il produttore di auto elettriche sia costretto a cambiare i suoi piani, ritardando l’arrivo dell’aggiornamento o modificandolo in profondità.

Intanto, oltre a rinnovare la sua Model 3 pensando al mercato europeo, Tesla ha appena rilasciato anche una versione aggiornata della Model Y pensata per il mercato cinese, che ha visto novità nel design, sia interno che esterno, migliorie per le prestazioni e un’autonomia migliorata, il tutto senza che apportare modifiche sostanziali al prezzo. Tesla cerca di attrarre nuovi utenti, rilasciando versioni aggiornate e migliorate dei suoi veicoli ma rimanendo competitiva nel prezzo.

Articolo precedenteTikTok prepara un abbonamento mensile senza pubblicità
Articolo successivoPixel Buds Pro: conversazioni, udito e chiamate al centro
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.