Tesla licenzierà più di 14.000 dipendenti, circa il 10% della sua forza lavoro globale, a causa di un rallentamento della domanda di veicoli elettrici e di una duplicazione dei ruoli all’interno dell’azienda. Ciò avviene mentre la società si prepara a lanciare un nuovo veicolo di prossima generazione alla fine del 2025.

Mediante un’email interna firmata dal CEO Elon Musk, Tesla ha annunciato che si appresta a ridurre il suo organico del 10% a livello globale, il che si traduce in più di 14.000 licenziamenti. Musk ha evidenziato la duplicazione dei ruoli e la necessità di ridurre i costi come principali motivazioni per i licenziamenti.

La decisione segue il report che vede un calo delle consegne di veicoli, che non ha raggiunto le aspettative di mercato, segnando il primo calo trimestrale in quattro anni. L’azienda attribuisce questa contrazione alle sfide nella produzione del Cybertruck e alla mancanza di nuovi prodotti fino alla fine del prossimo anno, quando si prevede l’avvio della produzione di un nuovo modello di veicolo.

Tesla ha anche iniziato a ridurre i prezzi dei suoi veicoli in risposta all’aumento della produzione nei nuovi impianti. L’azienda ha visto una crescita rapida, con un totale di 140.473 dipendenti alla fine dell’anno scorso, ma si trova ora a dover gestire le conseguenze di una duplicazione di funzioni che ha accompagnato l’espansione.

In risposta ai problemi emergenti, è stata dunque presa la decisione di una riduzione del 10% della forza lavoro, di cui si vociferava già all’inizio dell’anno e che ha aveva causato preoccupazione fra i dipendenti. Già in precedenza infatti si era diffusa la voce che ai manager fosse stato chiesto di valutare la criticità delle posizioni dei propri subordinati. Inoltre, era stato comunicato che l’azienda non avrebbe offerto premi azionari basati sul merito durante le valutazioni annuali delle prestazioni.

Il CFO Vaibhav Taneja ha sottolineato l’importanza di massimizzare ogni centesimo per mantenere la competitività dell’azienda, in un contesto di generale rallentamento del mercato dei veicoli elettrici. Anche altri grandi produttori come BYD Co., Volkswagen AG, General Motors Co. e Ford Motor Co. hanno affrontato sfide simili, con ritardi e ridimensionamenti nei loro progetti di veicoli elettrici.

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Carolina Napolano
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