Spotify aumenta i prezzi e introduce un nuovo abbonamento “Music Pro” con audio lossless, remix di brani, ottimizzazione delle cuffie e filtri di ricerca avanzati. L’abbonamento standard rimane lo stesso prezzo, mentre il nuovo piano “Music Pro” avrà un costo superiore.

Secondo un recente rapporto pubblicato da The Verge, Spotify ha in programma di introdurre un nuovo abbonamento denominato “Music Pro”. Il nuovo piano promette di offrire l’audio lossless, una qualità del suono che conserva tutti i dettagli del file audio originale. Inoltre, il rapporto suggerisce che l’azienda sta considerando l’aumento del costo degli abbonamenti esistenti in alcuni Paesi.

La caratteristica principale del nuovo piano Music Pro di Spotify sarà il supporto per l’audio lossless. I file audio FLAC saranno disponibili “fino a 24 bit/44,1 kHz”. Per confronto, Apple Music offre già l’audio lossless che varia da 16-bit/44,1 kHz a 24-bit/192 kHz, rendendo l’iniziativa di Spotify un tentativo di allinearsi ai concorrenti nel mercato dello streaming musicale.

L’audio lossless fa riferimento a una compressione audio che non perde informazioni, garantendo che l’ascolto rispecchi fedelmente l’originale masterizzato. Questo tipo di audio offre una qualità superiore e richiede spesso apparecchiature specializzate per essere apprezzato pienamente, come cuffie cablate di alta qualità.

Oltre all’audio lossless, Spotify sembra intenzionato ad arricchire il nuovo piano con funzioni aggiuntive. Tra queste, emerge una funzione di remix che permetterà agli utenti di velocizzare, fare mash-up e modificare in altro modo i brani musicali. Questa funzionalità mira a offrire un’esperienza musicale più personalizzata e interattiva.

Il rapporto ha rivelato anche l’esistenza di una possibile ottimizzazione delle cuffie per dispositivi specifici, come gli AirPods di Apple, che potrebbe migliorare ulteriormente l’esperienza d’ascolto. Inoltre, Spotify sta esplorando l’uso di filtri avanzati basati sull’intelligenza artificiale per la ricerca e la creazione di playlist, potenziando le capacità di personalizzazione del servizio.

Nonostante non sia stato ancora annunciato ufficialmente quando il piano Music Pro sarà disponibile o quale sarà il suo costo, le implicazioni di questi aggiornamenti sono rilevanti. Mentre Spotify si prepara a lanciare queste nuove funzionalità, è interessante notare che Apple offre già l’audio hi-fi a tutti gli abbonati di Apple Music senza costi aggiuntivi. Questo potrebbe posizionare Spotify in una situazione competitiva delicata, dove il valore aggiunto del piano Music Pro dovrà essere evidente e convincente per attirare e mantenere gli utenti.

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Carolina Napolano
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