Spotify valuta l’idea di arricchire la sua offerta con video musicali completi, cercando di attirare più utenti e di aprirsi a nuove potenziali fonti di reddito.

Il gigante dello streaming musicale Spotify sta considerando di rivoluzionare la propria offerta, aprendo la possibilità di permettere agli utenti di guardare la musica, e non solo di ascoltarla. Secondo le fonti di Bloomberg, l’azienda svedese sta valutando l’aggiunta di video musicali completi all’interno della sua app.

Nonostante l’azienda non abbia ancora rilasciato commenti ufficiali sull’argomento, sembra che Spotify stia iniziando conversazioni con potenziali partner. Al momento, tuttavia, rimane incerto chi potrebbe essere coinvolto nella realizzazione della nuova funzione e quando essa potrebbe essere introdotta.

Attualmente, la piattaforma di Spotify offre una gamma limitata di contenuti video: podcast, clip di 30 secondi per permettere agli artisti di parlare del loro lavoro e GIF di 10 secondi che scorrono in loop durante l’ascolto di una determinata canzone. A marzo, l’azienda ha lanciato un feed simile a quello di TikTok, con l’intenzione di favorire la scoperta di nuova musica e podcast piuttosto che la visualizzazione di video.

Nonostante la mossa di Spotify possa sembrare rivoluzionaria, l’idea di abbinare video musicali a una piattaforma di streaming audio non è nuova. Apple Music, infatti, offre questa funzionalità da diversi anni. L’aggiunta di video musicali alla piattaforma di Spotify potrebbe dunque permettere all’azienda di competere più direttamente con Apple, così come con YouTube, e potrebbe aiutare a attrarre un pubblico che altrimenti si rivolgerebbe a queste piattaforme per la visualizzazione di video musicali.

Nonostante i video musicali non generino in sé molte entrate dirette, la loro introduzione potrebbe apportare benefici finanziari a Spotify. Questi clip potrebbero integrare le entrate audio e potenzialmente migliorare l’esposizione dei musicisti sulla piattaforma. Inoltre, i video musicali potrebbero rappresentare un metodo efficace per attirare utenti appassionati di musica da social network come Instagram e TikTok.

Il contesto economico difficile, unito a recenti tagli del personale, ha reso la ricerca di nuove fonti di reddito una priorità per Spotify. In questo scenario, l’aggiunta di video musicali potrebbe rappresentare una strategia vantaggiosa per migliorare le finanze dell’azienda senza richiedere un grande investimento in termini di personale e produzione, a differenza dei podcast.

Mentre l’aggiunta di video musicali alla piattaforma di Spotify rimane ancora un’ipotesi, la possibilità rappresenta un potenziale passo avanti per l’azienda nella sua continua evoluzione all’interno del mercato dello streaming musicale. Solo il tempo dirà se questa potenziale novità sarà in grado di aumentare l’attrattività di Spotify e di rafforzare la sua posizione nel settore.

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