La startup Vast con l’aiuto di SpaceX ha annunciato che ha in programma di lanciare la prima stazione spaziale commerciale, chiamata Haven-1, nel 2025.
Vast, una società di stazioni spaziali private, ha annunciato l’intenzione di lanciare una stazione spaziale commerciale nell’agosto del 2025. L’azienda ha chiamato la sua prima stazione Haven-1.
Haven-1 è destinata a funzionare da sola inizialmente, ma diventerà un modulo di una stazione Vast più grande quando sarà collegata ad altre stazioni che saranno lanciate in un secondo tempo. Questa prima stazione è abbastanza piccola da poter essere lanciata su un razzo Falcon 9 di SpaceX ed è progettata per ospitare fino a quattro membri dell’equipaggio alla volta.
Secondo i piani dell’azienda, un razzo Falcon 9 porterà la piattaforma nell’orbita terrestre bassa e una successiva missione Vast-1 utilizzerà la Crew Dragon per portare quattro persone su Haven-1 per un massimo di 30 giorni. Vast sta già ricevendo prenotazioni per equipaggi che parteciperanno a lavori scientifici o filantropici, ed è prevista anche una seconda missione lanciata non prima del 2026.
Vast ha come obiettivo a lungo termine lo sviluppo di una stazione spaziale rotante di 100 metri a gravità artificiale multi-modulo, che verrà lanciata utilizzando il sistema di trasporto Starship di SpaceX. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda sta conducendo il primo esperimento commerciale al mondo sulla gravità artificiale rotante, utilizzando la stazione spaziale Haven-1. SpaceX offrirà formazione all’equipaggio sulla navetta spaziale Dragon e sul razzo Falcon 9, compresi corsi di preparazione alle eventuali situazioni d’emergenza e di gestione della missione.
Anche altre aziende, stanno lavorando a stazioni spaziali private, come Voyager e Lockheed Martin che hanno stretto una partnership con Hilton che svilupperà gli alloggi per Starlab. La NASA, insieme ai suoi partner mondiali, sta cercando di utilizzare una stazione spaziale privata per sostituire la Stazione Spaziale Internazionale, che dal 2000 è permanentemente con equipaggio nell’orbita terrestre bassa.
