Ristrutturazione in atto per Snapchat: taglio di posizioni manageriali per snellire la struttura e focalizzarsi su priorità aziendali fondamentali, nonostante una crescita dei ricavi nell’ultimo trimestre.

In una fase di notevole riorganizzazione aziendale, Snap Inc., la società madre di Snapchat, ha proceduto al licenziamento di “quasi 20 product manager”, secondo un report pubblicato da The Information. Questo cambiamento strutturale arriva in un momento di fluttuazioni interne caratterizzato da partenze volontarie e ricollocazioni professionali che hanno interessato l’azienda negli ultimi mesi.

Un portavoce di Snapchat ha esplicitato che la decisione di effettuare i licenziamenti è stata presa con l’intento di accelerare il processo decisionale aziendale, implicando che i tagli hanno riguardato principalmente i collegamenti gerarchici tra il personale operativo e i livelli manageriali più alti. Questa mossa è stata inoltre definita come una strategia di riduzione dei costi, che permetterà all’azienda di redistribuire le risorse verso le sue priorità principali.

I dati finanziari più recenti indicano una situazione in chiaroscuro per Snap. La compagnia ha infatti rivelato una crescita del 5% nei ricavi, raggiungendo 1,19 miliardi di dollari, nel suo rapporto sugli utili del terzo trimestre. Questo segno positivo segue due trimestri consecutivi di declino. Tuttavia, è stato anche evidenziato che il settore della pubblicità non ha ancora mostrato segni di pieno recupero, e l’azienda ha segnalato agli investitori che gli inserzionisti stanno sospendendo le campagne pubblicitarie sui social media a fronte delle tensioni in Medio Oriente e degli ingenti flussi di disinformazione legati al conflitto tra Israele e Hamas, come sottolineato dal magazine Campaign.

Nonostante questi licenziamenti possano sembrare un segnale di allarme, Snap ha assicurato che non sono direttamente collegati alla cessazione di alcun prodotto specifico o all’interruzione di funzionalità esistenti. Inoltre, la portata di questi licenziamenti è decisamente inferiore rispetto a quelli avvenuti l’anno precedente, quando l’azienda aveva ridotto il proprio organico di 1.300 dipendenti. In quella circostanza, Snap aveva anche interrotto la produzione della maggior parte dei suoi show originali e aveva relegato giochi e mini-app in una sorta di “modalità di manutenzione”.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.