Con oltre 6,4 miliardi di utenti di smartphone al mondo, cambiare il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi – da come e quando li ricarichiamo a come li ricicliamo o ripariamo – è un passo verso un uso più sostenibile della tecnologia. Per esempio, se ci impegnassimo a utilizzare lo stesso telefono per tre anni, ognuno di noi risparmierebbe circa 160 kg di CO2.

HMD Global, la casa dei telefoni Nokia, incentiva i propri clienti a tenere i telefoni più a lungo, riducendo così al minimo l’impatto negativo che un device elettronico può avere sul pianeta una volta cestinato ed evitando che smartphone e tablet finiscano in discarica.

Ecco qui sette consigli pratici per far durare lo smartphone il più a lungo possibile:

  1. Aggiornare il software

Più si conserva un telefono, meglio è per il pianeta. Un modo per garantire che i dispositivi siano al passo coi tempi è quello di controllare che dispongano del software più recente. Così facendo, si evita di cambiare continuamente lo smartphone dato che il proprio è aggiornato e sicuro. Ad esempio, il nuovo Nokia X30 5G viene fornito con tre anni di update di sicurezza e 36 mesi di aggiornamenti del sistema operativo Android.

  1. Riparare anziché sostituire

Schermo rotto, batteria che si scarica più rapidamente? Piuttosto che cestinarlo e comprarne uno nuovo, è consigliabile provare a ripararlo. Molte aziende, Nokia compresa, offrono servizi di riparazione online in molte parti del mondo, per cui è possibile ripristinare facilmente qualsiasi componente, dallo schermo alla batteria. È inoltre possibile controllare lo stato del telefono utilizzando l’applicazione MyDevice, che consente di accedere a una semplice diagnostica sullo stato di salute della batteria, spazio di archiviazione, temperatura del dispositivo e utilizzo dei dati.

  1. Riciclare… non è mai stato così facile

Il 90% dei materiali degli smartphone è riutilizzabile! Ci sono molti modi per riciclare i telefoni, da programmi di permuta dei rivenditori a contenitori appositi presenti nei supermercati, fino alla sezione “piccola elettronica” delle isole ecologiche locali.

Circular, il servizio di abbonamento di HMD Global che offre un modo più sostenibile e privo di pensieri di utilizzare smartphone e tablet, elimina persino lo stress di trovare un posto dove riciclare il telefono. Il servizio consente di scambiare il proprio smartphone con uno nuovo, mentre quello “vecchio” viene destinato a un nuovo utente, dato in beneficenza o riciclato. Con oltre 63 milioni di telefoni cellulari inutilizzati solo in Italia, è ora di rovistare nei propri cassetti.

  1. Ricarica in modalità aereo

La modalità aereo non va utilizzata soltanto quando ci si trova a 10.000 metri di altitudine, ma anche in fase di ricarica. Perché? È più veloce di quella normale di circa 4 minuti dal momento che l’elaborazione in background è minore. Una ricarica più rapida è anche positiva per l’ambiente, poiché più velocemente si ricarica un dispositivo, meno tempo rimane collegato alla rete elettrica.

  1. Non ricaricare di notte

Caricare il dispositivo mentre ci si “ricarica” sembra ragionevole, ma può comportare uno spreco di energia e denaro. Tenere il telefono collegato quando non ne ha bisogno, accelera il deterioramento della batteria. Ciò significa che sarà necessario ricaricarlo più volte, poiché lo smartphone raggiungerà lo 0% molto più rapidamente rispetto ai primi tempi di utilizzo.

  1. Ridurre la luminosità

Sappiamo tutti che è buona norma evitare gli schermi troppo luminosi prima di coricarsi a letto. Oltretutto, uno sfondo più tenue fa bene all’ambiente, riducendo il consumo energetico e aumentando la durata della batteria. Si consiglia di utilizzare la Modalità notturna e la Modalità scura per eliminare la luce blu e ridurre la luminosità. Con Android 12 è possibile rendere il display ancora meno luminoso.

  1. Non intasare il cloud

Valutare ciò che si carica e si archivia nel cloud può aiutare a ridurre la propria Carbon Footprint. I servizi cloud necessitano di grandi data center con server in funzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, utilizzando inevitabilmente molta elettricità e corrente. L’eliminazione di file, foto vecchie o indesiderate dal cloud può ridurre lo spazio di archiviazione necessario per i propri dati personali e la propria impronta di carbonio.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.