Insieme a Google, Samsung intensifica la pressione su Apple per adottare il protocollo RCS nei messaggi, attraverso una campagna mirata e creativa. L’adozione del Rich Communication System è al centro del dibattito.

La tensione nel mondo della messaggistica mobile si fa sempre più palpabile. Con Google che da tempo spinge per l’adozione del protocollo RCS, Rich Communication System, come alternativa moderna agli SMS, ora anche Samsung entra nell’arena, intensificando la pressione su Apple per adottare questa nuova tecnologia.

Google ha portato avanti la sua crociata per convincere il mondo, e in particolare Apple, dell’importanza e delle potenzialità dell’RCS. Uno dei punti di forza principali di questo protocollo è la crittografia end-to-end delle conversazioni, garantendo agli utenti una maggiore sicurezza e riservatezza. Nonostante Google Messaggi abbia impiegato del tempo per integrare RCS come protocollo predefinito, l’obiettivo principale della gigante della tecnologia è sempre stato Apple.

Gli sforzi di Google sono stati imponenti: tweet provocatori, hashtag appositamente creati, un sito web interamente dedicato e persino cartelloni pubblicitari. L’hashtag #GetTheMessage è divenuto un vero e proprio leitmotiv di questa campagna. Tuttavia, finora, Apple è apparsa sorda e indifferente a questi tentativi.

Ma ora, l’entrata in scena di Samsung potrebbe cambiare le carte in tavola. In un breve video, viene mostrato un dialogo tra due individui, con messaggi visualizzati in “bolle verdi”, rappresentative dei messaggi non-iMessage su iPhone. Il sottotesto del video è un invito affinché Apple capisca l’importanza di unirsi a questa nuova era della messaggistica. Senza mai menzionarlo direttamente, il titolo del video stesso, “Bolle verdi e bolle blu vogliono stare insieme”, offre un messaggio chiaro e diretto.

Tuttavia, è lecito chiedersi se questi sforzi congiunti di Google e Samsung porteranno a un cambiamento da parte di Apple. Nonostante l’ironia e la creatività delle campagne, il gigante di Cupertino è noto per la sua riluttanza a modificare le sue scelte in base alle pressioni esterne.

Molto probabilmente, solo un intervento a livello legislativo, come una potenziale legge europea, potrebbe imporre una vera interoperabilità tra iMessage e RCS. Nel frattempo, il pubblico può solo assistere a questi interessanti scambi tra giganti della tecnologia, in attesa di vedere come si evolverà la situazione e magari divertendosi di fronte alle astuzie utilizzate dalle aziende per far valere i loro punti di vista.

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