Samsung potrebbe reintrodurre i chip Exynos in Europa e in altre regioni nel prossimo anno, secondo un nuovo rapporto. L’evoluzione potrebbe generare opinioni contrastanti tra i consumatori.

L’evento Samsung Unpacked è ormai alle porte e, nonostante sappiamo quasi tutto sui nuovi dispositivi grazie alle numerose fughe di notizie, le sorprese non mancano mai. Ma Samsung, come sempre, è già proiettata verso il futuro, probabilmente sviluppando la prossima generazione di telefoni e smartphone pieghevoli. Un nuovo rapporto, tuttavia, suggerisce che le novità potrebbero non essere ben accolte da tutti: Samsung potrebbe, infatti, tornare ai suoi chip Exynos in Europa e in altre regioni.

Il sito di tecnologia Pocket-lint cita una fonte secondo cui Samsung potrebbe reintrodurre un chipset Exynos per il suo smartphone di fascia medio alta, il Galaxy S23 FE. Questa notizia conferma i risultati di un test precedente emerso su Geekbench. Tuttavia, rimane da chiarire se il telefono sarà disponibile in diverse versioni con processori differenti o esclusivamente con il chip Exynos. I risultati di Geekbench indicano che le prestazioni del chip testato sarebbero paragonabili a quelle dell’Exynos 2200. Il Galaxy S23 FE potrebbe essere lanciato già quest’anno, il che significherebbe una conferma imminente di queste speculazioni.

Pocket-lint riporta anche che Samsung starebbe esaminando la possibilità di reintrodurre i chip Exynos in alcune regioni, con l’Europa indicata come il mercato di riferimento, con la lineup Samsung Galaxy S24 del prossimo anno. Tuttavia, un analista contattato dalla stessa fonte ha espresso dubbi sul fatto che l’azienda sia disposta a fare un’inversione totale in Europa, ritenendo più probabile l’ipotesi che Samsung sceglierà di passare all’Exynos in mercati più piccoli.

Fino alla serie Galaxy S23 di quest’anno, Samsung aveva offerto la sua serie di punta Galaxy S in due varianti: una con i chip Snapdragon, e l’altra con i propri Exynos. I processori Exynos, storicamente, hanno mostrato prestazioni inferiori rispetto ai chipset di punta Snapdragon, motivo per cui i fan e i proprietari di dispositivi Samsung hanno accolto con favore il passaggio completo a Snapdragon.

Questo nuovo rapporto sottolinea un dilemma che Samsung deve risolvere. L’azienda sembra consapevole che i processori dei suoi concorrenti spesso superano i suoi in termini di prestazioni, e la partnership con questi ultimi dal 2022 ha messo in dubbio il futuro di Exynos. Tuttavia, è ancora logico per Samsung rimanere in gioco per mantenere la sua indipendenza dai produttori di chip esterni. Il ritorno dell’Exynos nei dispositivi di punta potrebbe essere un modo per Samsung di dimostrare la propria fiducia nella qualità dei propri processori, anche se i consumatori potrebbero non condividere lo stesso ottimismo.

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