La nuova offerta LPCAMM in campo di memoria mira a trasformare l’industria dei PC e laptop, offrendo prestazioni stellari con un design compatto e a basso consumo.

Samsung ha annunciato l’introduzione del suo primo modulo LPCAMM (Low Power Compression Attached Memory Module). Questa nuova soluzione mira a diventare il nuovo standard nel settore, prendendo il testimone dal precedente CAMM, uno standard proposto da Dell Technologies e successivamente ratificato dalla JEDEC.

L’obiettivo del CAMM era ambizioso: rimpiazzare le memorie SO-DIMM tradizionali nei notebook con una soluzione che potesse garantire una maggiore capacità di memoria in uno spazio decisamente più contenuto, rivoluzionando di fatto la progettazione dei dispositivi mobili. Ma Samsung non si è fermata qui.

La novità introdotta da Samsung, il LPCAMM, rappresenta una versione evoluta e ottimizzata del CAMM. La grande differenza sta nella memoria utilizzata: LPDDR, famosa per il suo basso consumo energetico, a differenza della più tradizionale DDR. Ma il vero valore aggiunto, come evidenziato dalla stessa Samsung, è la versatilità di applicazione di questo modulo: dalla tradizionale implementazione nei laptop, alla potenziale integrazione nei desktop e, sorprendentemente, anche nei data center.

Il cuore della questione che il LPCAMM ambisce a risolvere riguarda le limitazioni delle memorie attuali. Da un lato, le LPDDR, benché compatte, sono fissate in maniera permanente alle schede madri, rendendo complessi eventuali aggiornamenti o sostituzioni. Dall’altro, le SO-DIMM, pur essendo modulari, presentano restrizioni sia in termini di prestazioni che di ingombro.

Ecco dove entra in gioco la genialità di Samsung con il LPCAMM: un modulo che si pone come ponte tra questi due mondi, combinando i loro pregi e annullando i difetti. Questa nuova soluzione, infatti, non solo può essere sostituita con facilità, ma, rispetto a una SO-DIMM, occupa fino al 60% di spazio in meno. Questo significa più spazio interno ottimizzato nei dispositivi e, come enfatizzato da Samsung, un incremento delle “prestazioni del 50%” e un’efficienza energetica potenziata del 70%.

Guardando al futuro, Samsung ha delineato le specifiche tecniche della prima generazione di LPCAMM, proponendo moduli con capacità di 32, 64 e 128 GB e velocità vertiginose fino a LPDDR5X-7500. Ma c’è di più: l’azienda ha preannunciato che il LPCAMM sarà testato su un sistema di nuova generazione con un partner misterioso entro l’anno, puntando a una commercializzazione nel 2024. Sebbene non siano stati forniti dettagli, molti sospettano che il partner in questione sia Intel e che il sistema sia basato sulla futura architettura Meteor Lake.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.