Il chip Exynos 2500 potrebbe rappresentare una svolta per Samsung, con notevoli migliorie grafiche e potenza grazie alla collaborazione con AMD.

Samsung non mostra segni di rallentamento nel suo impegno nello sviluppo di chip per smartphone. A testimoniarlo, non soltanto l’atteso lancio dell’Exynos 2400, presto al cuore dei modelli Galaxy S24 e S24 Plus, ma anche le voci riguardanti un’ulteriore novità in arrivo. Questo lunedì 30 ottobre, una rivelazione da parte del leaker Revegnus ha acceso i riflettori su un possibile nuovo chip top di gamma della tecnologia mobile sudcoreana.

La parola d’ordine sembra essere “innovazione”. Il prossimo Exynos 2500, previsto per il 2025, potrebbe infatti vantare una GPU basata sulla futuristica architettura RDNA di nuova generazione prodotta da AMD. Tale innovazione garantirebbe un salto qualitativo impressionante nelle prestazioni grafiche, in particolare per ciò che riguarda il gaming su mobile.

È da sottolineare la crescente sinergia tra Samsung e AMD: nei recenti anni, le due aziende hanno unito le forze per affinare la GPU degli Exynos attraverso l’utilizzo dell’architettura RDNA. Ad esempio, l’attuale Exynos 2400 si avvale della GPU Xclipse 940 basata su RDNA 3, con una particolare attenzione al supporto nativo per il ray tracing.

Secondo quanto trapelato, il legame tra Samsung e AMD non solo si manterrà solido, ma si evolverà ulteriormente con l’Exynos 2500, il quale dovrebbe integrare l’architettura RDNA 4. Benché AMD non abbia ancora svelato i dettagli di questa nuova soluzione, è probabile che la stessa verrà impiegata inizialmente per le schede grafiche da gaming nel 2024, per poi essere adottata nel SoC di punta di Samsung l’anno successivo.

Ma l’Exynos 2500 promette meraviglie anche come processore mobile. Secondo le informazioni trapelate, sarà dotato di una CPU a 10 core che comprende un potente “super core” Cortex-X5 con frequenze che raggiungono i 3,5 GHz. Completano il quadro altri tre core ad alte prestazioni e un mix di core Cortex-A730 e Cortex-A520.

L’innovazione non si ferma qui. L’Exynos 2500 dovrebbe rappresentare un primo passo per Samsung in termini di supporto alla memoria LPDDR5T, che promette velocità strabilianti, fino a 9,6 Gbps. Ciò si tradurrà in prestazioni multitasking mai viste su dispositivi mobili.

La produzione dell’Exynos 2500 sarà affidata al processo GAA a 3 nanometri, una scelta che segna il passaggio dalla precedente tecnologia LPP+ a 4 nanometri utilizzata per l’Exynos 2400. Questa transizione dovrebbe tradursi in una maggiore efficienza energetica e in prestazioni superiori.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.