Samsung ha condiviso con i suoi dipendenti le aspettative di recessione per il settore dei chip per il 2023. Invece di 26 trilioni di won, pari a circa 20,4 miliardi di dollari, Samsung prevede di guadagnare quest’anno poco più di 10 miliardi di dollari dal settore dei chip per semiconduttori. Come riporta The Elec, la nota è stata diffusa quando è stato fissato l’obiettivo che deve essere superato per distribuire un bonus di profitti ai dipendenti, che ammonta a una certa percentuale dello stipendio annuale.
Il bonus ammonta in genere tra il 5% e l’11% dello stipendio, ma può arrivare fino al 50% se viene soddisfatta la condizione massima di 28 trilioni di won di profitti, o fino al 20% di un importo in eccesso rispetto alla performance dell’anno precedente.
Samsung ha ottenuto profitti record durante il periodo della pandemia, quando tutti i prodotti IT e i dispositivi elettronici erano estremamente richiesti, ma ora la situazione è cambiata poiché le persone hanno semplicemente anticipato gli acquisti previsti a causa del fenomeno del lavoro da casa.
Pertanto, il business dei chip di Samsung condividerà evidentemente la situazione di stallo del settore IT che ha visto laptop, computer desktop, telefoni, tablet e molti altri gadget grandi e piccoli languire come scorte in eccesso verso la fine del 2022.
Poiché i chip di memoria RAM e flash di Samsung sono ovunque, per non parlare della sua attività di fonderia di processori, questo dimezzamento delle aspettative di profitto del settore dei chip da parte di Samsung stessa è un’indicazione che potrebbe aver ricevuto ordini più modesti da parte dei suoi clienti per il 2023.
Samsung, tuttavia, rimane ottimista e invece di procedere con tagli e mettendo in pausa i piani di produzione ha in programma un’espansione delle sue linee di apparecchiature di memoria e tagli dei prezzi per accaparrarsi una quota di mercato ancora maggiore e combattere la recessione del 2023.
