Il CES non è più incentrato sui consumatori come un tempo, nonostante il marchio evidente (CES è l’acronimo di “Consumer Electronics Show”). Negli ultimi anni, infatti, i fornitori del settore automobilistico e aziendale hanno invaso la fiera di Las Vegas, mentre alcuni grandi brand del settore consumer si sono ritirati. Ma fortunatamente ci sono ancora novità tecnologiche per i consumatori. Un esempio su tutti: Nanoleaf, il brand dietro l’iconica illuminazione LED geometrica a parete, presenta questa settimana al CES 2023 una serie di prodotti per illustrare le sue ultime innovazioni tecniche.

Il primo è il Sense+ Controls, che Nanoleaf definisce il suo primo “interruttore intelligente per l’apprendimento”. La linea di dispositivi, che comprende l’interruttore luminoso intelligente cablato, l’interruttore luminoso intelligente wireless e il ponte di apprendimento Nala, funziona con Matter, il protocollo di interoperabilità per le case intelligenti, e funziona con lo standard di rete mesh a basso consumo Thread. Tutti e tre i prodotti Sense+ Controls sono dotati di sensori di movimento e di illuminazione ambientale per automatizzare le routine, mentre il Nala Learning Bridge – che collega i dispositivi Thread, compresi quelli di Nanoleaf, al Wi-Fi o alla rete Ethernet – funziona come una luce notturna che cambia colore con una luminosità soffusa.

Forse, però, la vera star dello spettacolo per quanto riguarda Sense+ Controls è Nala, un assistente intelligente che cerca di imparare le preferenze di come una persona utilizza e programma i prodotti Nanoleaf in casa. In esecuzione sul Nala Learning Bridge o su un router Thread Border Nanoleaf esistente (in arrivo tramite un aggiornamento gratuito del firmware), Nala crea automazioni personalizzate e tenta di gestire determinate azioni informate dalle sue conoscenze, come spegnere le luci, regolare la luminosità e il colore e scegliere le scene di illuminazione.

Nanoleaf non è certo il primo a tentare di iniettare intelligenza e proattività nella smart home. Amazon ha da tempo messo in mostra le capacità di “intelligenza ambientale” di Alexa, mentre Google si è cimentata in questo settore più volte nel corso degli anni. Nanoleaf non sostiene che Nala sia il miglior tentativo di casa intelligente. Ma sostiene che, poiché il controllo di Nala è strettamente limitato all’illuminazione, è più probabile che l’assistente si comporti in modo auspicabile. In poche parole, ci sono meno cose che possono andare storte.

Oltre a Nala e Sense+ Controls, Nanoleaf ha presentato Nanoleaf 4D, un kit di retroilluminazione ambientale (e compatibile con Matter) per televisori a grande schermo. Simile ad AmbiVision e ad altri sistemi simili, Nanoleaf 4D si basa su una striscia luminosa a LED e su una telecamera per registrare ciò che accade sul display ed “estendere” l’immagine illuminando i LED corrispondenti. Nanoleaf 4D offre quattro modalità di schermo, con 50 zone indirizzabili sulla striscia luminosa di cinque metri, e viene fornito con staffe a scatto e adesivi per una facile (in teoria) installazione.

Nanoleaf 4D è anche il primo a essere fornito con la tecnologia Sync+ di Nanoleaf, che lo sincronizza con altri prodotti Nanoleaf sulla stessa rete. Sync+ è in grado di riflettere ciò che viene visualizzato sullo schermo sia su Nanoleaf 4D che su altri apparecchi di illuminazione Nanoleaf, e può inoltre sincronizzare i colori e le animazioni in modo che una singola scena venga riprodotta in modo continuo in una stanza.

Per non essere da meno (e chiaramente con tutti i crismi), Nanoleaf ha annunciato Nanoleaf Skylight, un apparecchio modulare da incasso a soffitto che funziona con Matter, insieme ai controlli Sense+ e a Nanoleaf 4D. Con una forma quadrata e modulare a LED RGBW che offre 16 milioni di colori, Skylight può essere disposta con altre Skylight per creare progetti sopraelevati ed è dotata di funzioni per la regolazione della luminosità, dei colori e delle temperature cromatiche e per l’impostazione dei programmi. Inoltre, Skylight può fungere da router Thread Border e dispone di sensori Sense+ che consentono di rilevare il movimento e la luce.

Infine, Nanoleaf ha presentato le lampadine Essentials Bulbs e Lightstrip, certificate Matter, che offrono animazioni “ipnotiche” per diverse attività (secondo le parole dell’azienda). Gli attuali proprietari di Nanoleaf non devono però correre ad acquistarle solo per la connettività Matter: Nanoleaf afferma che l’intera linea di pannelli luminosi e barre luminose modulari sarà aggiornabile con Matter nel corso dell’anno.

Secondo Nanoleaf, il lancio della linea Sense+ Controls e di Skylight è previsto per il terzo trimestre del 2023, pochi mesi dopo le lampadine Essentials Bulbs e Lightstrip (che arriveranno nel primo trimestre). Nanoleaf 4D arriverà sul mercato nel secondo trimestre in due lunghezze: 55″- 65″ e 70″- 80″. Non si sa ancora nulla sui prezzi.

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