Nonostante la fine del supporto ufficiale Xiaomi, il Redmi Note 9, lanciato nell’aprile 2020, riceverà l’aggiornamento globale alla MIUI 14 entro il 2023.

In una mossa che ha sorpreso molti, Xiaomi ha annunciato che il suo dispositivo di fascia media, il Redmi Note 9, riceverà l’aggiornamento globale alla MIUI 14 entro il 2023. Questa notizia giunge nonostante il prodotto abbia raggiunto la fine del suo ciclo di supporto ufficiale.

In una risposta a un utente, un agente del servizio clienti Xiaomi ha rivelato che l’aggiornamento alla MIUI 14 dovrebbe arrivare per Redmi Note 9 durante la seconda metà del 2023. Nonostante non siano stati forniti dettagli specifici, ci si aspetta che la nuova versione dell’interfaccia utente sia basata su Android 12, esattamente come la MIUI 13, che è stata rilasciata al pubblico l’anno scorso.

Tuttavia, in una nota di cautela, l’agente del servizio clienti Xiaomi ha precisato: “Il periodo di aggiornamento è soggetto a modifiche a causa di problemi di test e compatibilità del software”.

La notizia dell’aggiornamento è stata accolta con sorpresa e gioia dagli utenti del Redmi Note 9. Il dispositivo aveva smesso di ricevere aggiornamenti a maggio 2023 e si riteneva fosse fuori dal supporto ufficiale del produttore. Le voci precedenti indicavano anche che il telefono non avrebbe ricevuto l’aggiornamento alla MIUI 14, causando delusione tra gli utenti che sono rimasti fedeli a questo modello conveniente per gli ultimi tre anni.

Questa conferma del supporto da parte di Xiaomi è una buona notizia per gli utenti, che possono ora aspettarsi di godere delle nuove funzionalità della MIUI 14. Questo è lo stesso aggiornamento che è stato reso disponibile per il Redmi Note 9 Pro, il Redmi Note 9S e altri dispositivi della linea Redmi, una delle serie di smartphone di maggior successo di Xiaomi.

Resta da vedere se Xiaomi offrirà l’aggiornamento MIUI 14 anche ad altri modelli che non sono più ufficialmente supportati. Ad esempio, il Redmi 9, che è stato lanciato poco dopo il Redmi Note 9, potrebbe tecnicamente gestire l’ultima versione dell’interfaccia utente, nonostante le sue specifiche di base. Nonostante ciò, Xiaomi non ha ancora confermato né smentito queste ipotesi.

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