Personalizzare il proprio controller è il desiderio di ogni gamer.

Da poco è uscito il PS5 DualSense Edge, un controller originale Sony pensato per i Pro-Gamer, con tasti mappabili.

Sul mercato però esistono valide alternative per avere il meglio per le nostre sessioni di gioco, cercando di sfruttare la nostra fantasia e portarsi a casa un controller unico.

Aimcontrollers è un’azienda polacca che realizza controllers per PS4, PS5 e Xbox, oltre a cover per PS5, totalmente personalizzabili in ogni singolo aspetto.

Oggi vi voglio parlare del loro DualSense per PS5.

Sul sito di Aimcontrollers si può eseguire una personalizzazione minuziosa e completa del proprio controller, oppure scegliere tra alcuni modelli già disponibili a catalogo.

Per la personalizzazione è sufficiente recarsi nell’area dedicata e sbizzarrirsi con molteplici skin, colori per ogni tipo di tasto e D-pad nonché degli stick analogici, scegliendo persino una diversa altezza, oltre al touch pad e alla parte posteriore, e per finire allo Spider Paddles, ovvero le quattro levette programmabili poste nella parte inferiore del controller.

Vi posso garantire che non è semplice scegliere tra le molteplici varietà di impostazioni disponibili nel tool di creazione e ci perderete davvero diverso tempo per trovare la migliore configurazione per voi. Si possono avere infatti oltre 100.000 combinazioni di design!

Io dopo un’abbondante mezz’ora passata a selezionare diverse opzioni e varianti, ho optato per questa configurazione:

  • Pannello Anteriore: Ragnarok
  • Parte Di Mezzo: Blu
  • Colore Tasti: Blu
  • Colore Tasti D-Pad: Blu
  • Digital Buttons: No (si tratta di un’opzione che permette ai tasti una corsa diversa rispetto al controller standard PS5, con un click più marcato)
  • Colore Tasti Share/Options: Blu
  • Base Sinistra: Bianco
  • Base Destra: Bianco
  • Sinistra Aim Stick: PS White Small, rimovibile, con altezza identica a quella del controller originale
  • Destra Aim Stick: PS White Small, rimovibile, con altezza identica a quella del controller originale
  • Lato Sinistro Logo/Gamer Tag: No (si è possibile persino aggiungere un logo o una scritta personalizzabile)
  • Lato Destro Logo/Gamer Tag: No
  • Touchpad Gamer Tag/Logo: No
  • Spider Paddles v3: Blu Remapping Spider v3 (qui vi consiglio di scegliere questa versione perché vi permette di personalizzare i singoli tasti, altrimenti viene realizzato con una mappatura standard di fabbrica non modificabile)
  • Aim Back PRO: Nero PRO
  • Smart Triggers: Sì (ho configurato una versione a corsa breve che esegue un click profondo ad ogni pressione)
  • Smart Bumpers: Sì
  • Motori Vibranti: Sì
  • Speedy AIM: No
  • Accessori: Rosso Cavo di ricarica

Il controller di Aimcontrollers è realizzato interamente in Europa e costrutito con materiali davvero di prim’ordine e confezionato a mano.

Arriva in una custodia imbottita davvero ben fatta con all’interno diversi gadget:

  • un braccialetto in gomma Aimcontrollers
  • un portachiavi marchiato
  • un laccetto in gomma con gancio portaoggetti
  • una strana punta con logo, di cui vi parlerò tra poco
  • un cavo di ricarica rosso in tessuto USB-C/USB-A
  • una brochure informativa su come mappare le leve del Spider Paddles
  • stick analogici di ricambio di diverse altezze

Il controllor si presenta davvero ben realizzato, ma con un aspetto che non ho gradito: personalizzando i tasti azione di destra, non si hanno le classiche icone PlayStation “X, cerchio, quadrato, triangolo”; davvero un peccato.

L’accoppiamento con PS5 è facile e veloce, e non appena il controller di AIM è collegato, si auto aggiorna all’ultima versione del software.

Per mappare i tasti del Spider Paddles, bisogna eseguire una procedura alquanto semplice e veloce: non essendo originale, non si ha un menu dedicato sulla console, pertanto dobbiamo mantenere premute le 4 leve per 5 secondi, poi premere la levetta che vogliamo riconfigurare e premere il tasto che vogliamo assegnargli per 2 secondi, per uscire dalla modalità di mappatura dobbiamo ripremere per 5 secondi tutte e quattro le leve. Si possono mappare tutti i tasti ad eccezione di L2 e R2.

Non si ha la certezza di aver mappato correttamente le leve fintanto che non si provano durante il gioco. Io personalmente le ho configurate come segue:

  • leva superiore sinistra: L3
  • leva superiore destra: R3
  • leva inferiore sinistra: L1
  • leva inferiore destra: R1

Le leve si possono rimuovere volendo, ma l’operazione è più complicata del previsto. Sono tenute insieme da un cerchio con il logo di AIM, che in teoria ruota di mezzo giro e si apre per poter rimuovere le leve. In realtà per eseguire questa operazione, bisogna usare la punta con logo di cui vi accennavo prima e ruotare il tappo del Spider Paddles. Ho appreso come fare tramite un video scherzoso che ho trovato sul canale ufficiale TikTok di Aimcontrollers (che vi invito a seguire perché realizzano video molto divertenti, ndr). Tuttavia, anche provando, non ci sono riuscito e ho preferito mantenere tutte e 4 le leve, che a differenza del controller Elitè di Xbox, non danno fastidio alla presa durante il gaming. Tuttavia la vicinanza delle leve superiori e inferiori a volte ci pone in difficoltà nella pressione della leva corretta.

Il controller risponde molto bene ai comandi, funziona perfettamente come se fosse un controller originale di Sony ed è piacevole da tenere in mano anche grazie all’impugnatura antiscivolo, realizzata con piccoli loghi Aimcontrollers.

I tasti L1/L2/R1/R2 che ho scelto in versione Smart, sono davvero eccezionali: corsa breve, risposta incredibile durante la mia prova con Forspoken, che necessità per lo shooting di premere molto il tasto R2.

Sul sito l’azienda dichiara che si è coperti da una garanzia a vita, ciò significa porre fine alle preoccupazioni per eventuali malfunzionamenti.

Il costo finale dipende da quante opzioni di personalizzazione scegliete di avere. Il mio è costato circa 350€, con tempi di realizzazione e spedizione davvero eccezionali.

Se come me siete un gamer a cui piace avere un controller performante in grado di restituire un’esperienza di utilizzo eccezionale, vi consiglio vivamente di fare un giro sul sito di Aimcontrollers.

9.3 / 10 Voto Finale
DESIGN10
MATERIALI10
USO GENERALE9
QUALITÀ PREZZO8
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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.