Razer continua il graduale aggiornamento dei sui mouse top di gamma, questa volta tocca alla serie Basilisk, ovvero la serie di gaming mouse dalla forma super ergonomica (per i destrorsi), con il nuovo Razer Basilisk V3 Pro. Il nuovo flagship è dotato di tutte le ultime tecnologie sviluppate da Razer e si evolve sotto ogni aspetto rispetto il fratello minore Basilisk V3. Troviamo il nuovo sensore ottico Focus Pro 30K, una rotella ridisegnata, switch ottici di terza generazione e tanto alto che andremo ad analizzare in questa recensione. Ad accompagnare la prova ho ricevuto anche il Razer Strider Chroma, il primo tappetino ibrido RGB con 19 zone separate di illuminazione.

Confezione

Basilisk V3 Pro e Strider Chroma, come da tradizione Razer, vantano un’esperienza d’unboxing premium. Con il mouse ci vengono forniti: cavo SpeedFlex USB-C/USB-A; adattatore wireless HyperSpeed; adattatore per abbinare il ricevitore alle periferiche; la manualistica rapida e gli immancabili set di adesivi Razer. Gli adesivi sono inclusi anche con il tappetino oltre alla sua relativa manualistica.

Design e qualità costruttiva

Il nuovo Razer Basilisk V3 Pro è un prodotto premium realizzato con plastica di alta qualità, ce ne si accorge dal primo momento che lo estraiamo dalla confezione. Io ho la colorazione nera opaca che lo rende stealth quando l’illuminazione RGB è disattivata, aspetto che è un plus non da poco per coloro che come me, nonostante siano dei gamer, non sono fan dei LED. L’integrazione dei LED con il design è fatta così bene che anche se la spegniamo non sembra mancare qualcosa, anzi, è come se avesse una doppia personalità. Promosso anche dal punto di vista dell’ergonomia, è vero che la forma non consente l’utilizzo ai mancini, però, offre il massimo del comfort per i destrorsi.

Razer Basilisk V3 Pro, come dice il nome stesso, è arrivato alla terza versione ed integra tutte le migliori tecnologie sviluppate dal produttore, tra queste troviamo il sensore ottico Focus Pro 30K che lo rende secondo a nessuno quando si tratta di precisione. Rispetto il predecessore troviamo una rotella completamente ridisegnata e dall’ottimo feedback, sia sonoro che tattile, ma ci torneremo dopo quando parliamo del software. Altro upgrade riguarda i due tasti principali, troviamo i nuovi switch ottici Gen-3 che registrano il nostro clic all’istante, richiedono poca forza di attuazione e garantiscono una maggiore durevolezza. Esatto, gli switch utilizzano la tecnologia ottica proprio come il sensore di tracciamento eliminando il problema del doppio clic, del rimbalzo e riduce la latenza a soli 0,2 ms.

Razer Strider Chroma è un prodotto unico nel suo genere, si tratta del primo tappetino ibrido con illuminazione multi-zona. In parole semplici, è un tappetino con 19 zone LED RGB, personalizzabili dall’utente via Chroma Studio, che offre il giusto compromesso tra un tappetino morbido ed uno duro. All’atto pratico offre sia la velocità di scorrimento necessaria per un movimento rapidissimo sia il controllo millimetrico necessario per i piccoli movimenti; è realizzato con una base antiscivolo e la superficie, circondata dalla striscia LED e priva di cuciture, è resistente all’acqua facilitandone la pulizia. Preciso che questi giudizi sono tratti utilizzandolo abbinato al Basilisk V3 Pro che è dotato di un’eccellente sensore, ho utilizzato un mouse meno performante e non rendeva giustizia alle potenzialità del tappetino. Però, i quattro piedini in PTFE (foto 6) del Basilisk V3 Pro lavorano egregiamente anche senza tappetino, io l’ho utilizzato quasi tutto il tempo direttamente sul tavolo senza riscontrare il minimo problema. Inoltre, vi ricordo essere uno dei pochi mouse che funziona anche sul vetro.

Esperienza d’uso e software

L’esperienza di gioco con il Razer Basilisk V3 Pro è fantastica, se come me non gradite mouse dalle forme generiche o troppo leggeri lui è perfetto. Eccelle soprattutto negli FPS dove il tasto dedicato ad abbassare i DPI fa la differenza una volta che vi sarete abituati ad utilizzarlo. Per quanto riguarda la rotella, tramite software, si può abilitare lo “Smart Wheel” che consente al mouse di cambiare autonomamente da tactile a free-spin in base al movimento; comodissimo al di fuori del gaming. LED RGB e gli 11 tasti sono programmabili via software, in più, si possono creare differenti “Profili” e collegarli a giochi o software specifici (foto 12).

Basilisk V3 Pro è comodo da utilizzare anche grazie alla connettività completa, lo si può collegare in tre modi differenti: via cavo, via Bluetooth o tramite il ricevitore wireless HyperSpeed a 2.4GHz. La modalità Bluetooth è sconsigliata per giocare visto il polling rate a soli 90Hz, nella altre due modalità arriva fino a 1000Hz (con picchi a 1200Hz).

Il software si installerà in automatico sul vostro PC/laptop la prima volta che collegherete il mouse; installerà: Razer Synapse 3, Cortex e il servizio Central. Quest’ultimo lo ritroverete tra le icone della Taskbar di Windows 10/11 e vi consentirà di accedere rapidamente a Synapse 3 e Cortex o di lanciare gli ultimi giochi utilizzati. Synapse 3 è quello che utilizzerete maggiormente visto che è lui che consente di personalizzare le funzionali e di accedere con un click a Razer Chroma Studio per gestire l’illuminazione RGB. Infine c’è Cortex, un lanciatore dei giochi installati che, tramite AI, dovrebbe “massimizzarne gli fps” limitando processi non richiesti; con la mia configurazione non ho notato boost prestazionali.

Considerazioni finali

Razer Basilisk V3 Pro è un gaming mouse pazzesco, un concentrato di tecnologia e design che offre un’esperienza d’uso impareggiabile se confrontato con i competitor di pari “forma”. Se cercate un unico mouse wireless top di gamma da utilizzare sia per giocare che per lavorare, questo Basilisk V3 Pro è il prodotto che vi consiglierei, vale tutti i 179,99€ richiesti.

Per quanto riguarda il tappetino Razer Strider Chroma, si tratta di un prodotto innovativo da abbinare solo un mouse top di gamma ma, come detto, non è strettamente necessario per giocare bene. Resto dell’idea che sia un prodotto rivolto ai fan di Razer o a chi cerca di realizzare una postazione da gaming full RGB. Sta di fatto che questo tappetino costa quasi quanto il mouse, parliamo di ben 159,99€, una cifra davvero importante per un prodotto del genere.

Pro:

  • ottima qualità costruttiva e design centrato;
  • eccellente comfort sia per giocare che per lavorare;
  • profonda personalizzazione del mouse (sia LED che di funzioni);
  • connettività multipla completa (cablato, wireless 2.4 GHz e Bluetooth);
  • il sensore ottico Razer Focus Pro 30K è fantastico, preciso e funziona ovunque.

Contro:

  • software non disponibile su MacOS;
  • i mancini non lo possono utilizzare;
  • la nuova stazione di ricarica è sì wireless ma costa quasi 100€;
  • non è retrocompatibile con la vecchia stazione di ricarica;
  • il tappetino Razer Strider Chroma è costoso.
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Liberato Stassano
Ho varie passioni che ruotano intorno alla tecnologia come gli smartphone, i PC e i videogiochi ma con la diffusione delle cuffie wireless mi sono avvicinato sempre di più al mondo dell'audio fino a rimanerne stregato e diventarne un grande appassionato.