All’inizio dello scorso anno Qualcomm ha finalizzato l’acquisizione di Nuvia, una startup specializzata nella creazione di processori per dispositivi mobile.

Questa mossa rappresenta un ruolo chiave nella strategia dell’azienda: creare il suo primo chip personalizzato per computer Windows.

L’obiettivo di Qualcomm non è un mistero, vuole battere Apple e superare i suoi processori M1. E se ci fermiamo ad analizzare, non c’è rivale in Windows che offra lo stesso livello di prestazioni ed efficienza energetica del colosso di Cupertino.

Per battere Apple o almeno avere un rivale, sarebbe necessario infrangere lo standard dell’architettura ARM e iniziare a lavorare su soluzioni personalizzate per soddisfare le esigenze dei produttori e di Windows.

Durante l’ultimo incontro con gli investitori, Cristiano Amon, CEO di Qualcomm, ha rivelato i dettagli su quel piano e un lasso di tempo per raggiungere tale obiettivo.

Lo sviluppo di chip personalizzati sembra procedere nei tempi previsti dall’azienda, ma per assistere al lancio commerciale di un prodotto con questa nuova architettura bisognerà attendere il 2023.

Per i produttori, i primi prototipi saranno disponibili nella seconda metà del 2022, suggerendo che lo sviluppo del prodotto commerciale non inizierà fino all’ultimo trimestre del prossimo anno.

Attualmente, Qualcomm ha opzioni di processore per Windows, come Snapdragon 8cx Gen 3 e 7c + Gen 3, ma utilizzando un’architettura ARM standard, senza innovazioni specifiche per i computer come vuole l’azienda.

Inoltre, la necessità di utilizzare chip con architetture standard e personalizzazione leggera, come i core Kryo, rende l’azienda fortemente dipendente da ARM, rendendo impossibile per Qualcomm iniziare a sviluppare nuove tecnologie nei propri tempi.

Il passaggio ad architetture proprietarie ma compatibili con ARM consentirà a Qualcomm una grande flessibilità poiché l’intero processo di sviluppo sarà controllabile. Inoltre, avrà l’opportunità di creare prodotti con una maggiore personalizzazione per i partner che desiderano ottimizzazioni alle loro specifiche che la concorrenza, come MediaTek, non può offrire.

Con ciò, Qualcomm potrebbe distinguersi nel mondo Windows, soprattutto ora che il passaggio alle architetture ARM sembra inevitabile. Sarà interessante vedere se riuscirà a diminuire lo spazio conquistato da Apple.

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