Polar porta la sua tecnologia di fitness tracking sugli smartwatch della concorrenza e il GBD-H2000 di Casio è il primo ad usufruire degli algoritmi Polar.

Gli orologi Polar non sono al pari dei Garmin per quanto riguarda il fitness, ma questo non vuol dire che il brand non sia interessato a questo settore e che non trovi il modo di estendere la propria presenza. Polar ha infatti deciso di estendere la propria tecnologia ad alcuni dei suoi concorrenti mettendo a disposizione 25 algoritmi di fitness.

Gli indossabili “Powered by Polar” potranno utilizzare il know-how del brand in materia di monitoraggio dell’attività, della salute e del sonno in combinazione con i propri hardware e servizi. Il primo smartwatch a utilizzare la tecnologia di Polar è il nuovo G-Shock G-Squad GBD-H2000 di Casio, annunciato ieri. Il successore del GBD-H1000 si presenta con un design altrettanto robusto e con l’aggiunta degli algoritmi di fitness di Polar per misurare il carico su cuore e polmoni in base alla durata e all’intensità dell’allenamento, analizzare la percentuale di calorie bruciate e monitorare il sonno. Tra le altre caratteristiche, include giroscopio, la ricarica a energia solare, il GPS e una serie di sensori come altimetro, barometro, bussola e termometro. Il nuovo smartwatch robusto Casio è disponibile in quattro opzioni.

Polar non è estranea all’offerta di tecnologie per il fitness ai clienti aziendali ma è la prima volta che fornisce la sua tecnologia direttamente a brand concorrenti. Del resto questo potrebbe portare, da una parte, il fitness tracking avanzato a una gamma più ampia di dispositivi consentendo ai produttori di smartwatch di prendere in considerazione nuovi prodotti per il fitness e, dall’altra, la concessione di licenze per algoritmi potrebbe aiutare Polar a incrementare i suoi profitti e la sua influenza nel settore, indipendentemente dall’andamento delle vendite dei suoi dispositivi.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.