Con le recenti delusioni del Tensor G3 nei nuovi Pixel 8 e Pixel 8 Pro, Google è sotto pressione per sviluppare un chipset che possa competere con i giganti del settore come Apple e Qualcomm. La strada verso il Tensor G5 per la serie Pixel 9 sembra piena di sfide e scelte cruciali per l’azienda.

Il mondo della tecnologia è in costante evoluzione, e Google si trova al centro di una tempesta di aspettative e sfide. Il Tensor G3, il chipset attualmente presente nei Pixel 8 e Pixel 8 Pro, ha finora deluso rispetto alla concorrenza, ponendo Google di fronte alla necessità imperativa di sviluppare una soluzione completamente personalizzata per tenere il passo con la serie A di Apple e il prossimo Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm.

La strada verso l’innovazione non è semplice, e il tanto atteso Tensor G5 per la serie Pixel 9 sembra ancora lontano dalla produzione in serie. Secondo le ultime informazioni, il Tensor G5 sarà prodotto utilizzando il processo N3E di TSMC, lo stesso adottato da Qualcomm e MediaTek per i loro SoC di nuova generazione. Questa mossa potrebbe rappresentare un significativo passo avanti per Google nella competizione tecnologica.

Tuttavia, le voci sul Tensor G4 suggeriscono una realtà diversa: si ritiene che Google rimarrà fedele a Samsung per la produzione del suo prossimo chipset. Ciò è dovuto in parte al volume limitato di ordini dei chipset Tensor di Google, dato che la sua serie Pixel non raggiunge le stesse quantità di spedizione della gamma iPhone 15 di Apple. Di conseguenza, anche una produzione relativamente piccola di Tensor G3 dalla fonderia di Samsung potrebbe avere un impatto economico notevole.

Inoltre, il Tensor G4, che porta il nome in codice “Zuma Pro”, sembra destinato a essere un aggiornamento minore rispetto al suo predecessore. Questo potrebbe rappresentare una sfida per Google, che cerca di migliorare le prestazioni e l’efficienza dei suoi dispositivi in un mercato sempre più competitivo.

Nonostante le speculazioni su un possibile passaggio al processo a 4 nm di TSMC per il Tensor G4, l’analista Revegnus sostiene che Google continuerà probabilmente a collaborare con Samsung per un’altra generazione di chipset. Questa scelta potrebbe essere influenzata da considerazioni di costo e dalla complessità di transizione a un nuovo processo produttivo.

La pressione è alta su Google per superare il ciclo di produzione di chipset Tensor meno performanti e concentrarsi su soluzioni che non solo superino la concorrenza in termini di prestazioni grezze di CPU e GPU, ma che siano anche più efficienti dal punto di vista energetico e avanzate in termini di capacità di intelligenza artificiale.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.