Una nuova causa legale accusa Google di aver venduto il Pixel 6 Pro con un difetto di surriscaldamento noto, nonostante la sostituzione di diverse unità non abbia risolto il problema.

Nonostante le aspettative, gli smartphone Pixel di Google, dotati del SoC Tensor, continuano a lottare con problemi di efficienza termica. Anche con il lancio dei Pixel 8 e Pixel 8 Pro, sembra che il problema del surriscaldamento non sia stato risolto. La questione diventa ancor più critica alla luce di una nuova causa legale che afferma che il Pixel 6 Pro è stato venduto con un difetto di surriscaldamento, nonostante Google fosse a conoscenza del problema.

Jennifer Hyatt ha intrapreso un’azione legale collettiva contro Google, puntando il dito contro i difetti del Pixel 6 Pro. Come riportato da Law360, Hyatt ha sostituito più volte il suo dispositivo, riscontrando ogni volta lo stesso problema di surriscaldamento. L’azione legale sostiene che Google ha continuato a vendere questo modello, ormai non più recente, pur sapendo che presentava tale difetto. Il querelante chiede a Google non solo di informare i clienti di questo problema tramite pubblicità, ma anche di rimborsare coloro che hanno acquistato il Pixel 6 Pro.

Al momento, Google e i suoi dirigenti non hanno rilasciato dichiarazioni in merito alla causa. Tuttavia, un utente su Reddit ha condiviso un post con un’immagine che mostra un dissipatore del Pixel 6 Pro con evidenti segni di bruciatura, presumibilmente a causa del surriscaldamento del Tensor. Poiché Hyatt non è l’unico utente a riscontrare questo problema, la causa potrebbe avere delle solide basi. Se Google dovesse essere giudicata colpevole, Android Authority riporta che l’azienda violerebbe il Consumers Legal Remedies Act della California, oltre a leggi sulla pubblicità ingannevole, sulla concorrenza sleale e il Song-Beverly Consumer Warranty Act.

In tutta questa storia, è importante sottolineare che la causa è ancora nelle sue fasi iniziali e che possono verificarsi numerosi sviluppi prima che il giudice emetta un verdetto. Esiste inoltre la possibilità che le richieste di risarcimento per il Pixel 6 Pro vengano respinte durante la fase preliminare. Come sempre, rimarremo attenti alle ultime notizie e vi terremo informati sugli sviluppi di questa vicenda legale che potrebbe avere implicazioni per Google e per i consumatori dei dispositivi Pixel.

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