La nuova OxygenOS 14 arriva per i top di gamma OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro: un’esperienza utente rivoluzionata e performance potenziate, il tutto svelato per il mercato indiano.

OnePlus continua ad avanzare nel suo viaggio di innovazione con la sua interfaccia esclusiva, la OxygenOS. Negli ultimi tempi, l’azienda ha reso pubblico l’inizio della distribuzione della Closed Beta per la nuova versione dell’OS, la OxygenOS 14, destinata ai suoi dispositivi di punta: OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro. Questo passo conferma l’impegno di OnePlus nel rispettare il programma di sviluppo annunciato in precedenza.

Per il momento, questa fase sperimentale della OxygenOS 14 si concentra sul mercato indiano, riguardando esclusivamente i modelli OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro. OnePlus ha infatti limitato l’accesso a questa Beta a 500 utenti, selezionati con rigore dal team aziendale seguendo criteri ben definiti. Oltre alla necessaria attività e partecipazione all’interno della community OnePlus, gli utenti sono chiamati a fungere da veri e propri tester, avendo il compito di rilevare e segnalare eventuali malfunzionamenti attraverso un’app apposita.

Nonostante rappresenti un’opportunità esclusiva di anteprima sul futuro dell’OS, l’azienda ha voluto evidenziare le possibili insidie legate a questa versione non definitiva. Tra le problematiche emerse, rientrano delle difficoltà con il flash della fotocamera e dei rallentamenti nell’aggiornamento di app dal Google Play Store. Di fronte a queste incertezze, OnePlus suggerisce prudenza, sconsigliando l’installazione su dispositivi ad uso quotidiano.

Ma la novità non riguarda solo i modelli 9 e 9 Pro. Altri dispositivi come il OnePlus Nord 3, OnePlus Nord 2T e OnePlus 10 Pro sono già nel mirino per i futuri aggiornamenti dell’OxygenOS 14. Per non parlare della versione Open Beta dell’OS, già operativa sul OnePlus 11 e destinata a raggiungere ulteriori dispositivi in breve tempo, come dichiarato dalla stessa OnePlus.

Al cuore dell’OxygenOS 14, basata su Android 14, si annunciano importanti novità. La più importante riguarda la Trinity Engine: una piattaforma sviluppata per ottimizzare le operazioni multitasking e potenziare le prestazioni del dispositivo, garantendo una gestione mirata di CPU e RAM.

Dal punto di vista estetico, l’interfaccia utente riceverà una ventata di novità con animazioni più reattive, una gamma cromatica rinnovata e un sistema di notifiche tutto nuovo. Una chicca per gli appassionati: la possibile introduzione della Dynamic Island potrebbe sorprendere, rivelandosi in una veste diversa da quanto atteso.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.