Dopo due anni dall’introduzione dei giochi, Netflix sta valutando opzioni innovative per monetizzare la sua offerta ludica, con l’intento di aumentare i profitti e ridurre i costi di sviluppo.
Netflix sta considerando nuove strategie per monetizzare la sua piattaforma di giochi, dopo più di due anni dal rilascio di titoli regolari. Secondo fonti vicine ai piani dell’azienda, Netflix ha due opzioni principali “sul tavolo” per implementare questa strategia.
La prima opzione considerata da Netflix è quella di introdurre acquisti in-app. Questa modalità permetterebbe ai giocatori di effettuare acquisti per oggetti di gioco e skin per i personaggi. L’introduzione degli acquisti in-app potrebbe significativamente contribuire a ridurre i costi di sviluppo dei giochi proprietari. Gli analisti del mercato stimano che Netflix abbia già investito circa 1 miliardo di dollari nel settore dei giochi, sottolineando l’importanza di questa nuova strategia di monetizzazione.
La seconda opzione in esame riguarda l’introduzione di pubblicità all’interno dei giochi. Questa forma di monetizzazione sarebbe limitata agli utenti che hanno sottoscritto il piano base con pubblicità di Netflix. Attualmente, la piattaforma vanta un catalogo di circa 86 giochi e prevede di aggiungere nuovi titoli nel corso del 2024. Tuttavia, è importante notare che, al momento, solo l’1% degli abbonati accede ai giochi disponibili su Netflix.
Un’altra iniziativa significativa di Netflix nel campo dei giochi è il progetto di rendere i giochi disponibili anche sulle Smart TV. Questa mossa permetterebbe agli utenti di utilizzare i loro smartphone come controller. Sebbene questa novità sia ancora in fase di sviluppo, alcune tracce di questa implementazione sono già state individuate nel codice dell’applicazione.
Nonostante queste ambiziose iniziative, Netflix non ha ancora rilasciato commenti ufficiali su questi piani, lasciando le informazioni attuali allo stato di voci di mercato. Tuttavia, se confermate, queste strategie potrebbero significare un cambiamento nel modo in cui Netflix gestisce e monetizza la sua offerta di giochi, potenzialmente trasformando un segmento in perdita in una fonte di reddito più redditizia.
