Moza Mini MX è un gimbal per smartphone portatile, leggero, semplice da usare, ideale nell’uso quotidiano.

PRO

  • Robusto e leggero
  • La capacità di carico può ospitare praticamente qualunque smartphone
  • Si installa in meno di un minuto per iniziare a girare video
  • I controlli sono intuitivi
  • L’app MOZA Genie è completa e priva di bug critici
  • Supporto app fotocamera nativa per alcuni telefoni Android
  • Treppiede e borsa per il trasporto inclusi.

CONTRO

  • L’altezza della fotocamera per la modalità POV non è adeguata in tutti i casi, a volte tende a puntare troppo verso il basso
  • Il range di movimento potrebbe essere un po’ più ampio, anche se sufficiente.

Lo scopo principale di un gimbal per smartphone è quello di aiutare a stabilizzare la fotocamera durante le riprese video, questo è ciò per cui il Moza Mini MX di Gudsen è progettato principalmente; la casa produttrice lo sa bene, dato che produce anche prodotti ad uso professionale e di diverse fasce di prezzo.

Prima di entrare nel vivo della recensione, vediamo cosa abbiamo in dotazione.

All’interno della confezione troviamo il manuale di istruzioni e i QR per scaricare l’applicazione MOZA Genie app (disponibile per IOS e Android), presenti anche sui lati della scatola, poi troviamo una confezione più piccola che racchiude il treppiede e una sacchetta di trasporto dal feeling premium e ovviamente oltre al gimbal troviamo un laccetto di sicurezza da polso e un cavo USB di tipo C.

Prime impressioni

Il gimball richiuso e con i blocchi inseriti si presenta molto compatto e delle dimensioni circa della mia mano. La plastica grigia ha una bella texture opaca su tutte le superfici, inoltre non ci sono spigoli vivi evidenti o punti in cui potrebbe rimanere accidentalmente impigliata la nostra pelle e l’area dell’impugnatura ha una superficie testurizzata ancora più pronunciata per consentire presa più salda durante l’utilizzo.

Per iniziare ad utilizzare il gimbal il processo non è troppo intuitivo e a volte richiede una leggera forza. Per primo passo, quello forse meno immediato, è necessario ruotare di 180 gradi l’impugnatura dalla parte dell’utente, successivamente vanno disinseriti i restanti blocchi, in tutti casi non ci sono levette o pulsanti da premere, sarà necessario semplicemente applicare una torsione delle parti.

Sul retro del braccio principale ci sono le istruzioni per scaricare l’app MOZA Genie per attivare il gimbal per il primo utilizzo. Sulla parte anteriore della presa risiede il pulsante di accensione, il joystick e due pulsanti aggiuntivi per controllare lo zoom e lo scatto remoto.

Sul lato destro è presente una porta di ricarica USB-C insieme a un indicatore luminoso che segnala la carica residua del dispositivo.

Il grilletto permette di controllare gli assi e passare da una modalità all’altra durante le riprese, nella parte inferiore del braccio principale c’è una filettatura per fissare il treppiede.

Il supporto del telefono ha una capacità massima di carico utile di 280 grammi, il gimbal dovrebbe essere in grado di gestire praticamente qualsiasi smartphone attualmente sul mercato.

Per quanto riguarda il range di movimento, il Moza Mini MX può raggiungere un massimo di 340 gradi in modalità panoramica, mentre l’ angolo di rollio è di 300 gradi e l’angolo di inclinazione raggiunge un massimo di 140 gradi.

Il gimbal ha un buon bilanciamento del peso; con il treppiede attaccato, è possibile ottenere una presa migliore anche con due mani.

In quanto a facilità di utilizzo, dopo un po’ di pratica, dall’estrazione del prodotto dalla confezione fino a quando lo si inizia ad utilizzare ci vuole veramente poco tempo, nel mio caso poco più di un minuto. Apprezzo molto la portabilità del Moza Mini MX, è un gadget leggero ed è facile da usare in movimento. Oltre a questo, l’app Moza Genie è molto user friendly e offre un sacco di funzioni davvero comode per video clip ideali per i social media.

Connettività Bluethooth

Il pairing è stato fulmineo e la procedura per collegare il gimbal via Bluetooth è semplice. Per la recensione, ho collegato il Moza Mini MX a un Redmi note 8 pro e un iPhone SE 2020, per avere un confronto tra dispositivi Android e iOS e anche se solitamente le app funzionano sempre meglio su sistemi Apple, in questo caso non ho trovato differenze durante l’utilizzo.

Utilizzo

Tutti i controlli sono posizionati sulla parte anteriore e sono semplici e intuitivi. Il pulsante on-off, è anche il pulsante di registrazione, i pulsanti più e meno invece funzionano per lo zoom e il cambio di modalità, infine con il joystick è possibile comandare il motore per posizionare l’inquadratura a nostro piacimento.

Per i vloggers potrebbe tornare utilissimo il grilletto, che serve a riposizionare l’inquadratura nella posizione di partenza oppure è possibile impostare con un doppio-tap la modalità selfie per switchare inquadratura velocemente e in modo fluido.

Gimbal da acquistare?

Se siete indecisi se acquistare questo gimbal, secondo me è un prodotto adatto a chi vuole dare quella spinta in più ai propri video, soprattutto se non avete uno smartphone dotato di stabilizzazione ottica integrata nella fotocamera vedrete una differenza abissale nei risultati delle riprese.

Lo ritengo adatto anche a chi è dotato di un telefono di fascia alta, per esempio uno degli ultimi iPhone, e lavora nel mondo dei social media dove spesso è necessario avere uno strumento altamente portatile che permetta di produrre Reel o brevi video di alta qualità senza dover spendere cifre molto più elevate per gimbal professionali con funzioni che in alcuni casi di utilizzo sono forse troppe e che possono portare fuori strada dal contenuto vero e proprio del video.

Se volete potete acquistarlo su Amazon.

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