Microsoft annuncia il tramonto della sua piattaforma Realtà Mista Windows, segnando un cambio di rotta nella strategia di realtà virtuale dell’azienda.

Microsoft sta per chiudere la piattaforma Windows Mixed Reality (Realtà Mista di Windows), come riportato nell’elenco ufficiale delle funzionalità Windows deprecate. Questo include non solo il software Windows Mixed Reality, ma anche l’app Mixed Reality Portal (Portale Realtà Mista) e l’app Steam VR. Sebbene la piattaforma non sia ancora completamente scomparsa, Microsoft ha annunciato che sarà “rimossa in una futura release di Windows”.

Lanciata per la prima volta nel 2017, Windows Mixed Reality rappresentava l’ingresso di Microsoft nel mondo della realtà virtuale, in concorrenza con nomi come HTC e Oculus (ora di proprietà di Meta). La piattaforma ha destato interesse grazie alla sua capacità di offrire esperienze di realtà mista condivise. Una proposta simile potrebbe essere offerta dal futuro Apple Vision Pro, previsto per il lancio a febbraio.

Vari visori VR, tra cui l’HP Reverb G2 e dispositivi prodotti da Acer, Asus e Samsung, avevano adottato la piattaforma Microsoft. L’app Windows Mixed Reality Portal era un hub per giochi, esperienze immersive e applicazioni di produttività. Tuttavia, il livello di adozione non sembra essere stato soddisfacente, come suggerisce la decisione di Microsoft di chiudere la piattaforma.

Nonostante la fine di Windows Mixed Reality, non ci sono indicazioni che ciò influenzerà il secondo ecosistema di realtà mista di Microsoft, HoloLens 2. The Verge ha riferito che all’inizio dell’anno sono stati introdotti aggiornamenti per Windows 11 e altri miglioramenti per HoloLens 2, un dispositivo focalizzato sul settore aziendale e attualmente in fase di test militari.

Tuttavia, il futuro di HoloLens non è esente da incertezze. Nonostante i rapporti sullo stop allo sviluppo di HoloLens 3 e una presunta collaborazione con Samsung per un nuovo dispositivo di realtà mista, il portavoce di Microsoft, Frank Shaw, ha sottolineato l’impegno dell’azienda verso “HoloLens e il suo sviluppo futuro”.

In un contesto più ampio, Microsoft ha effettuato significativi tagli nel suo dipartimento VR, risultando in licenziamenti e nella chiusura dell’app AltspaceVR. Nonostante ciò, l’azienda continua a sviluppare Mesh, un’applicazione che consente incontri collaborativi in uno spazio virtuale senza bisogno di visori VR.

Articolo precedenteLG aggiunge nuove app alle smart TV con WebOS
Articolo successivoGoogle Chrome: sicurezza, prestazioni e organizzazione
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.