Il mercato globale degli smartphone ha attraversato una flessione in molti paesi poiché l’inflazione elevata ha influito sul potere d’acquisto dei consumatori. Lo stesso è accaduto in India e questo ha preoccupato molti produttori, poiché il Paese è il secondo mercato più grande del segmento.

Secondo i dati IDC, nonostante sia cresciuto del 3% nel secondo trimestre di quest’anno (rispetto all’anno 2021), il mercato indiano degli smartphone ha registrato un calo del 5% rispetto al primo trimestre del 2022.

Inoltre, il riflesso dell’inflazione si può vedere nell’aumento del prezzo medio dei dispositivi, che ha raggiunto i 213 dollari americani nel secondo trimestre, che rappresenta una crescita del 15% rispetto allo scorso anno.

Ora, tenendo conto delle prestazioni di ciascun produttore, Xiaomi è ancora leader nel mercato degli smartphone indiano. La società ha una quota del 20,4%, anche se ha perso l’8,8% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Spiccano invece realme (17,5%) e vivo (16,9%) che occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione. Samsung resta invece stagnante e questo ha fatto scendere l’azienda al quarto posto nelle vendite.

Il segmento premium degli smartphone con un prezzo superiore a US $ 500 è in forte crescita, con un aumento dell’83% delle vendite, che rappresenta solo il 6% dell’intero mercato. Apple è ancora in testa con una quota di mercato del 53%, mentre OnePlus ha il 19% e Samsung il 15%.

Per ora non sappiamo se il terzo trimestre riuscirà a recuperare il calo delle vendite, ma i movimenti del governo indiano hanno una grande possibilità di incidere sulle spedizioni dei principali produttori cinesi che operano nel Paese.

Nel corso dei prossimi vedremo come evolverà il mercato smartphone, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo detta tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.

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