Matter 1.1: il nuovo aggiornamento dello standard per le smart home semplifica il processo di certificazione e migliora il supporto per i dispositivi alimentati a batteria.

Il mondo delle smart home ha visto il lancio di uno standard unificante, Matter, alla fine del 2022, con l’obiettivo di semplificare la creazione di dispositivi che possano interoperare con tutte le piattaforme e con il resto della casa. A distanza di circa un anno e mezzo, il consorzio che sta dietro allo standard ha lanciato Matter 1.1, una release più piccola di quanto ci si potrebbe aspettare, ma che offre importanti miglioramenti per semplificare il processo di certificazione per sviluppatori e aziende.

La nuova versione del protocollo si concentra principalmente sul miglioramento dell’esperienza degli utenti nell’interazione con i dispositivi alimentati a batteria, i cosiddetti Intermittently Connected Devices (ICD). Questi dispositivi sono spesso usati per misurare temperature, contatti e movimenti, ma quando non sono in uso entrano in uno stato di sonno profondo e perdono la connessione dal resto della smart home in modo intermittente.

Matter 1.1 introduce una procedura di test automatizzata per semplificare il processo di certificazione, migliorando il supporto per i dispositivi ICD e rendendo più facile per gli ecosistemi di smart home capire che questi dispositivi sono ancora attivi e fanno parte della configurazione, anche quando le loro radio sono disattivate. Questo dovrebbe ridurre gli avvisi offline errati.

Tuttavia, nonostante lo standard stia guadagnando popolarità, si sta dimostrando meno unificante di quanto sperato. Al momento, Philips Hue ha rinviato l’aggiunta di Matter al suo Hue Bridge, e Wemo, il brand di smart home di Belkin, ha annunciato la sospensione dello sviluppo di Matter sui suoi dispositivi, anche se utilizza alcune delle stesse tecnologie di base nei suoi prodotti, come Thread.

Nonostante le sfide, il consorzio che sta dietro a Matter è ancora determinato a far diventare Matter lo standard delle smart home. Nel corso dell’anno è previsto un altro aggiornamento di Matter, che dovrebbe aggiungere nuovi tipi di dispositivi come aspirapolvere robot, elettrodomestici, telecamere e gestione dell’energia. Tuttavia, è probabile che ci voglia ancora del tempo prima che tutti i migliori dispositivi per la smart home siano riuniti sotto lo standard.

Matter ha fatto progressi significativi nel semplificare la creazione di dispositivi interoperabili nelle smart home, ma ci sono ancora diverse sfide da affrontare. Sebbene la nuova versione di Matter abbia migliorato l’esperienza degli utenti nell’interazione con i dispositivi ICD grazie alla nuova procedura di test automatizzata, è ancora necessario affrontare le sfide di adozione dell’industria e del mercato. Tuttavia, l’impegno delle grandi aziende come Google, Amazon e Apple per supportare Matter suggerisce che lo standard avrà un futuro luminoso, ma ci vorrà del tempo prima che diventi ubiquo e consolidato.

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