Il MacBook Air da 15 pollici potrebbe essere presentato da Apple con un chip M2 anziché M3. Almeno questo è quanto suggeriscono le indiscrezioni generate da una pubblicazione su un blog coreano, che cita il possibile arrivo del notebook con un processore diverso da quello inizialmente previsto da Apple.

Apple avrebbe deciso di equipaggiare il prossimo MacBook Air da 15 pollici con un chip M2, anziché con l’M3 che era stato inizialmente pianificato. L’informazione arriva dall’account dell’aggregatore di notizie “yeux1122” sul blog coreano Naver. Secondo la fonte taiwanese del blog, il cambiamento di piano non sarebbe dovuto a problemi di produzione del produttore di chip TSMC, bensì a una combinazione di fattori, tra cui le condizioni di mercato e l’adeguamento delle scorte.

All’inizio del mese, un rapporto proveniente dalla Corea del Sud aveva invece sostenuto che Apple avesse temporaneamente interrotto la produzione dei chip della serie M2 all’inizio del 2023, a seguito della caduta della domanda globale di MacBook. La sospensione sarebbe continuata fino a febbraio, dopodiché la produzione di chip della serie M2 era ripresa, ma “solo a metà del livello dell’anno precedente”.

La scorsa settimana, nei registri degli sviluppatori dell’App Store era stato individuato un MacBook Air 15″ non ancora presentato con un processore “alla pari” con il chip M2. La configurazione del MacBook Air prevedeva una CPU a 8 core e una GPU a 10 core, proprio come il chip M2, oltre a 8 GB di RAM. Il nuovo Air ha anche una risoluzione del display pari a quella del MacBook Pro da 14 pollici.

Non è ancora chiaro quando il MacBook Air da 15 pollici verrà rilasciato, ma probabilmente verrà annunciato alla WWDC, che inizierà il 5 giugno. L’attuale MacBook Air da 13 pollici con chip M2 è stato lanciato lo scorso luglio dopo essere stato annunciato alla WWDC un mese prima.

Il rilascio di un Mac con chip M3 è previsto in un secondo momento e rappresenterà la transizione a un processo produttivo a 3 nanometri rispetto all’attuale standard a 5 nanometri. Il processo a 3 nm, utilizzato anche per la serie iPhone 15 di quest’anno, consente di migliorare notevolmente le prestazioni e l’efficienza.

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