Dopo aver visto diversi profili fake sui social di Instagram, Facebook e Twitter con l’intento di ingannare povere vittime, i bot creati da un’ottima intelligenza artificiale arrivano anche su LinkedIn.

Correva l’anno 2016, quando Microsoft comprava LinkedIn per 26,2 miliardi di dollari, diventando così un social di lavoro completo e sicuro, fino ad oggi quando gli esperti di sicurezza informatica hanno individuato “falle” nel sistema.

Il famoso social per chi cerca lavoro è stato infettato dai Bot creati dall’intelligenza artificiale con profili completi di foto reali di persone e competenze, con il compito di truffare vittime inviando investimenti in criptovalute. Infatti, stando a quanto dichiarato dall’esperto di cyber sicurezza Brian Krebs, dopo aver esaminato attentamente tale problema, ha rivelato l’aumentare dei profili creati dall’intelligenza artificiale.

Il mese scorso, Brian Krebs aveva scoperto che qualcuno aveva creato diversi profili fake prendendo la mansione da CISO (Chief Information Security Officer) spacciandosi per alcune notevoli aziende, tra cui Chevron, ExxonMobil e Hewlett Packard. In quel momento sono partite innumerevoli segnalazioni riguardanti altre vesti dell’azienda. Sustainability Professionals, il dirigente del gruppo ha affermato di aver bloccato oltre 12.700 profili falsi e ricevuto oltre 500 richieste a settimana.

Stando all’articolo pubblicato da Bloomberg le foto di persone vere pubblicate su Linkedin sono state generate sul sito This Person Does Not Esist, ovvero si tratta di deepfake, profili fake creati da un’intelligenza artificiale che raccoglie immagini e informazioni da utenti veri.

Come verificare se è un profilo fake su LinkedIn

Prima di messaggiare con un utente probabilmente fake, bisogna esaminare attentamente alcuni aspetti fondamentali come:

  • Se viene impostata una foto fake del profilo
  • Un profilo poco curato e incompleto
  • Lavoro, competenze e aspetti poco chiari
  • Collegamenti con altre persone sotto ai 100
  • Se dispone di falso nome
  • Consigliano opportunità di business o lavori importanti
  • Ortografia e grammatica completamente sbagliate e poco chiara
  • Contatti tra personaggi noti o famosi
  • Non possiedono altri social per condividere

Non fatevi ingannare da false persone su social che si spacciano per amici, conoscenti o per chi vuole offrire un buon lavoro con un salario abbastanza accettabile, poiché questi profili vengono utilizzati per truffare utenti all’oscuro di ciò attraverso falsi investimenti in criptovalute con il compito di rubare dati sensibili dell’utente.

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Enrico Maiorino
Appassionato di tecnologia da quando avevo 13 anni, sono appassionato anche di fotografia, finanza e criptovaluta. Naturalmente non manca anche il buon cibo!