Kospet Tank X1 è un fitness tracker rugged con cassa in lega di zinzo, acciaio aerospaziale per i tasti e vetro Gorilla Glass 3 a protezione del display AMOLED.
Ciao amici e REVOT3CH a tutti! Ecco a voi il nuovo Kospet Tank X1! Il nuovo prodotto della famiglia Tank, ovvero la serie di indossabili rugged di Kospet, ha la peculiarità di non essere uno smartwatch ma bensì una fitness band o anche detto fitness tracker. Kospet Tank X1 risponde all’esigenza di avere un indossabile più piccolino e compatto ma allo stesso tempo con specifiche rugged per sopravvivere incolume ad ogni avventura. Vediamolo meglio in questa recensione completa.
Design e display
Kospet Tank X1 è una fitness tracker comodissima da indossare, il peso di soli 52gr vi farà dimenticare di averla addosso. L’aspetto è certamente quello di un prodotto rugged, il corpo è realizzato in lega di zinco, i tasti laterali in acciaio aereospaziale (Sport a sinistra e Power a destra) mentre il vetro frontale è un Gorilla Glass 3; presenti anche le certificazioni IP69K e 10 ATM assieme al certificato militare MIL-STD-810H. Il cinturino è realizzato in silicone ma non è di quelli morbidi, è più rigido rispetto da quelli utilizzati da Kospet in altri modelli; è comodo ma non ha lo stesso feeling di uno morbido.
Il display è un’unita AMOLED da 1,47″ sviluppata in verticale, quindi dalla forma rettangolare, con risoluzione pari a 194 x 368 pixel. Il display risulta super definito ma notiamo subito che per via della forma rettangolare le scritte risulteranno piccoline, occorre avere una buona vista per leggere le notifiche che arrivano. Sempre per il form factor del pannello, Kospet ha pensato di utilizzare una UI che ruota fortemente attorno ai toggle rapidi, insomma a questi piccoli cassetti da premere per accedere alle funzioni. Si tratta di una soluzione esteticamente bella, però, se avete la mani grandi, l’interazione sarà difficile visto che il display non è largo.
Esperienza d’uso: concreto ma con qualche sbavatura
Il comparto salute e fitness è piuttosto avanzato. Troviamo il sensore di bio-tracking V60 unito all’algoritmo V1.0 realizzato da Kospet stessa, il risultato è una band molto precisa nel conteggio dei passi e delle buone capacità di analizzare i dati raccolti (compresa la pressione arteriosa). La pecca risiede nell’app Kospet Fit per smartphone, purtroppo capita che resti collegata ma che non sincronizzi i dati, oppure, dopo un paio di giorni di inutilizzo, elimini tutti i precedenti dati azzerando le eventuali statistiche come ad esempio quelle relative al sonno.
Si tratta di un aspetto che deve essere sistemato al più presto aggiornando l’applicazione, è davvero un peccato perdere tutti i dati soprattutto quando risultano così accurati. A tal proposito, è possibile abilitare il monitoraggio del battito cardiaco 24 ore su 24, oppure, ancora, attivare il rilevamento automatico di alcune attività fisiche (come visto sul Kospet Tank S1).
La batteria in cobalto da 230 mAh offre un’autonomia di 8-10 giorni se utilizzato attivamente per fare sport; utilizzato solo come orologio possiamo arrivare anche a 50 giorni di standby. Invece, l’autonomia scende vertiginosamente a 2-3 giorni quando attiviamo l’Always On Display, noi vi consigliamo di non utilizzare questa funzione visto che basta ruotare il polso per leggere l’ora.
Considerazioni finali
Kospet Tank X1 è un fitness tracker rugged che offre una robustezza in più rispetto i tracker della concorrenza. Le uniche cose da sistemare sono: alcune piccoli errori di traduzione in lingua italiana e l’eliminazione dei dati sincronizzati dopo un periodo di inattività. La potete acquistare sul sito ufficiale a 70,39€ anziché 90€.
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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.
