Alla fine del 2021, un ingegnere ha creato il primo iPhone con una porta USB-C, ma alla fine ha sostituito la porta proprietaria di Apple con il connettore universale. Ora, un altro ingegnere è riuscito a fare ancora meglio, integrando una porta USB-C senza abbandonare la Lightning.

Questo primo iPhone a due porte è quindi in grado di essere caricato sia con un cavo Lightning che con un cavo USB-C. È comodo. La cosa ancora più sorprendente è che l’ingegnere ha modificato un iPhone 12 mini, il più piccolo degli ultimi anni. Nonostante le dimensioni molto compatte, l’ingegnere è riuscito ad aggiungere un’altra porta senza modificare troppo i componenti interni.

Questo iPhone si carica con Lightning e USB-C, a seconda delle esigenze

Oltre alla possibilità di caricare con entrambi i connettori, la presenza di due porte presenta un interessante vantaggio. In effetti, quando è stato rilasciato l’iPhone 7, molti utenti si sono lamentati della rimozione del connettore jack dagli smartphone.

Poiché la porta Lightning era l’unico connettore presente sullo smartphone, non era possibile collegare le cuffie e ricaricare il dispositivo contemporaneamente, ma questo problema è stato risolto con l’introduzione della ricarica wireless. Con questo iPhone modificato, l’ingegnere può benissimo collegare un cavo Lightning per la ricarica mentre ascolta la musica con cuffie USB-C cablate.

Purtroppo per chi ci contava, non è questa la soluzione che Apple adotterà quando sostituirà la porta Lightning con una porta USB-C nel suo prossimo iPhone 15, per rispettare la nuova legislazione imposta dall’Unione Europea. Ne sappiamo qualcosa di più, visto che qualche giorno fa abbiamo appreso che Apple non intende porre fine al programma MFi, nonostante l’arrivo del connettore universale. Ciò significa che il colosso americano continuerà a certificare cavi e accessori per iOS, e quindi che alcuni di essi non funzioneranno correttamente con gli iPhone.

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