Sony fornirà ad Apple un sensore di immagine per l’iPhone 15 in grado di ridurre la sovra e sottoesposizione. Secondo un rapporto pubblicato lunedì 28 novembre da Nikkei, Sony porterà la sua intelligenza fotografica sull’iPhone. Ciò la porrebbe in diretta concorrenza con Samsung, che già fornisce sensori di immagine ad Apple.
Il sensore avanzato di Sony avrebbe quasi raddoppiato il livello del segnale di saturazione in ogni pixel rispetto ai sensori attuali. Di conseguenza, si dice che riesca a catturare più luce e a ridurre la sovraesposizione o la sottoesposizione in determinate impostazioni.
Un vantaggio che ne deriva è la possibilità di fotografare con precisione il volto di una persona quando lo sfondo è molto illuminato, come ad esempio in una giornata di sole. Sony ha ottenuto questo risultato grazie a una nuova architettura di semiconduttori che colloca i fotodiodi e i transistor in strati di substrato separati, ottenendo così uno strato a più alta densità.
Sony ha esperienza nella produzione di sensori di immagine, con una quota globale di sensori CMOS del 44% nel 2021, superando Samsung, che si è piazzata al secondo posto con il 18,5%. Ma l’azienda spera di conquistare una quota di mercato del 60% entro il 2025, obiettivo annunciato per la prima volta nel 2019.
Apple potrebbe incorporare il sensore Sony nell’intera gamma di iPhone 15 o limitarlo ai modelli Pro. In ogni caso, questi modelli potrebbero avere caratteristiche esclusive, come la connettività Thunderbolt e i pulsanti a stato solido per l’accensione e il volume.
Attualmente, una delle indiscrezioni fotografiche per l’iPhone 15 è la presenza di una fotocamera a periscopio. Questa fotocamera apporterebbe un migliore zoom ottico alla linea di smartphone utilizzando un sistema di fotocamera pieghevole per creare più spazio tra l’obiettivo e il sensore e forse ridurre il bumper della fotocamera sul retro del telefono.
